Rosa Alfieri, la ventiquattrenne di Grumo Nevano uccisa martedì scorso da Elpidio D’Ambra, è morta per strangolamento, mentre l’esame ha escluso abusi di natura sessuale.
È durata sei ore l’autopsia sul corpo della giovane. Gli accertamenti medico-legali sono iniziati intorno alle 13,30 e si sono conclusi intorno alle 19,45. Presente, all’autopsia, un consulente nominato dall’avvocato Maisto, legale di D’Ambra. L’avvocato Carmine Biasiello, legale della famiglia Alfieri, ha invece preferito non nominare un consulente di parte.
Arrestato in ospedale a Napoli il presunto omicida di Rosa Alfieri
L’esame autoptico è stato eseguito nel centro medico-legale regionale di Giugliano in Campania, diretto dal dottor Maurizio Municinò e ha confermato i risultati degli esami esterni eseguiti sulla salma dopo il ritrovamento. Sono risultati evidenti, invece, i segni di una colluttazione tra la vittima e il suo assassino, conclusasi con lo strangolamento.
Sono stati eseguiti anche esami più specifici, come una tac e prelievi per accertare in maniera inequivocabile la presenza o meno di traumi anche frutto di eventuali violenze sessuali.
Il 31enne arrestato per l’efferato e assurdo femminicidio, avvenuto nell’appartamento di quest’ultimo ubicato nel cortile dello stabile dove abitava la vittima, in entrambi gli interrogatori ha sostenuto di essere stato spinto ad uccidere da alcune “voci” che sentiva solo nella sua testa.
Dalla notte del 2 febbraio D’Ambra è chiuso nel carcere di Poggioreale con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Ieri mattina anche il giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord ha convalidato il fermo emesso dal pm Patrizia Dongiacomo.
Domani i funerali di Rosa Alfieri, la 24enne vittima di femminicidio a Grumo Nevano
Oggi i funerali per i quali il sindaco ha proclamato il lutto cittadino, con i negozi chiusi dalle 10,30 alle 12,30 e con la chiusura del mercato settimanale.
