Ancora una volta la nostra più giovane collaboratrice, alunna della VB del Primo Circolo Didattico di Pompei, ci ha inviato un suo racconto e una sua riflessione. In questi ultimi due anni a condizionare la nostra storia e la storia di tutto il mondo è stato il Covid e la nostra piccola giornalista è stata tra quelli che lo ha incontrato da vicino.



In questo ultimo periodo il Covid si è diffuso molto e come tutti sappiamo soprattutto nelle scuole: fino a qualche settimana fa bastavano due o tre bambini positivi in classe per far scattare la DAD… ed io sono stata proprio una di quei due o tre bambini.

Com’è andata la quarantena? Come ho scoperto di avere il Covid?

Tutto è successo la mattina in cui dovevo andare a fare il vaccino quando abbiamo ricevuto una telefonata: mio padre era positivo! Quindi abbiamo lasciato il “centro dei vaccini” e siamo andati a fare il tampone. Dopo una lunga fila l’abbiamo fatto. Mia sorella e mia mamma sono risultate negative, mentre io positiva.



Con mio padre ci siamo sottoposti a quindici giorni di isolamento, infatti potevamo stare solo nella mia stanza o andare in bagno e per i pasti mamma ci lasciava colazione, pranzo e cena sopra la sedia vicino alla porta.

Nel “primo” tampone siamo risultati tutti e due di nuovo positivi e abbiamo trascorso ancora cinque giorni di quarantena.

Poi siamo “usciti” finalmente negativi: la quarantena era fortunatamente finita!

Immaginate che sollievo, dopo quasi venti giorni di quarantena, uscire di nuovo.

Pensate che appena l’ho scoperto sono corsa via dalla stanza e sono andata ad abbracciare tutti e per tutta la giornata non sono mai ritornata in cameretta. Abbiamo festeggiato fino alla sera e sono rimasta con un sorriso stampato in faccia tutta la giornata!




Pensate che abbiamo persino passato l’Epifania in quarantena. La befana ci ha lasciato le calze fuori la porta! Proprio come faceva mamma con il cibo.

Infine vorrei dirvi di continuare a fare attenzione e ad essere forti. Ma soprattutto vorrei invitarvi a fare, chi non l’ha già fatto, il vaccino e, se è possibile, fino alla terza dose.

Io sono piccola, ma penso di poterlo comunque fare: vi invito a vaccinare soprattutto i vostri figli perché il vaccino è l’unica nostra arma, più persone fanno il vaccino più ci sono le probabilità di far sparire il Covid.

Lorena Scognamiglio



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