Precisione del gesto chirurgico, salvaguardia delle strutture nobili, veloce ritorno del paziente alle normali attività quotidiane che la chirurgia robotica è volta a garantire: queste alcune delle tematiche che saranno discusse nell’ambito del Corso nazionale di Chirurgia Robotica organizzato al Policlinico Federico II di Napoli dalla Società italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie (SICE).

Due giorni di studio e approfondimenti che si svolgeranno venerdì 11 (inaugurazione ore 10.00 presso l’Aula Multimediale Edificio 6, piano terra) e sabato 12 febbraio, rivolti a dieci chirurghi provenienti da tutto il territorio nazionale che si potranno confrontare con le innovazioni della chirurgia robotica.



Un evento formativo sulla Chirurgia robotica dell’apparato digerente, «Spotlight on Robotic Gastrointestinal Surgery», fortemente voluto dal professor Marco Milone e dal professor Giovanni Domenico De Palma, Direttore del Dipartimento di Patologie Medico-Chirurgiche dell’Apparato Digerente dell’Azienda federiciana e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università Federico II.

«Nonostante la pressione sulle strutture sanitarie provocata dal Covid, il Policlinico non ha mai arrestato la ricerca e la lotta contro quella che definiamo la pandemia da patologie oncologiche – spiega il professor Marco Milone –. Inoltre, recentemente è stata aggiunta anche una ulteriore postazione di chirurgia robotica al fine di garantire prestazioni assistenziali d’eccellenza non solo ai cittadini campani ma anche a quanti, residenti in altre regioni, chiedono di ricorrere alle professionalità e alla tecnologia del nostro Dipartimento».



Alla sessione di lavori parteciperanno i migliori chirurghi del panorama nazionale e mondiale ed è prevista l’esecuzione di interventi chirurgici in diretta dalle sale operatorie del Centro di Chirurgia robotica (Edificio 5), grazie anche al sostegno dell’equipe anestesiologica guidata da Giuseppe Servillo, direttore del DAI di Chirurgia generale e Chirurgie specialistiche, dei Trapianti di rene, nefrologia, cure intensive e del dolore. Ad aprire i lavori, nella giornata inaugurale di venerdì, saranno il direttore generale dell’Azienda, Anna Iervolino, ed il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, Maria Triassi.



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