La Juve Stabia esce dal “Barbera” con le ossa rotte. Il Palermo vince 3-1

I gialloblu non vincono in trasferta da 4 mesi: ultimo colpo corsaro a Latina con in panchina mister Novellino

La Juve Stabia esce con le ossa rotte dal “Barbera”: il Palermo infatti batte le vespe con il perentorio risultato di 3-1.

I siciliani servono un tris grazie alla doppietta del bomber Brunori e alla rete di Giron.

Il Palermo ha anche giocato con un uomo in meno dal 34’ del primo tempo per l’espulsione del difensore Giron per doppia ammonizione.



La Juve Stabia non ha saputo sfruttare la superiorità numerica in campo, anzi il Palermo ha continuato ad attaccare nella ripresa e a creare occasioni gol, dopo che ha chiuso il primo tempo sul 2-0. Infatti nel secondo tempo la punta Brunori, migliore in campo, ha realizzato la terza rete. Solo nel recupero del secondo tempo la Juve Stabia ha trovato il gol della bandiera su rigore con Evacuo.

Davvero poco consistente la Juve Stabia che in esterna non riesce ad ingranare: sotto la gestione Sottili su nove gare giocate, sono sette le sconfitte e solo due pareggi.

I gialloblu non vincono in trasferta da 4 mesi: ultimo colpo corsaro a Latina con in panchina mister Novellino.

La Juve Stabia sembra soffrire il 4-2-3-1 in trasferta con le squadre avversarie che riescono ad avere la meglio su un centrocampo con poco filtro e scarsa interdizione.



Inoltre le vespe sono state poco efficaci in difesa commettendo delle distrazioni esiziali , che hanno dato il “la” alle offensive dei siciliani che hanno giocato bene anche con un uomo in meno.

Una prestazione brutta per la Juve Stabia che ha dimostrato chiare lacune nei vari reparti. Con questa vittoria il Palermo si consolida in zona play off, per la Juve Stabia c’è ancora da lottare e da migliorare. Martedì pomeriggio la Juve Stabia giocherà al “Menti” contro il Catania, che ha perso oggi in casa contro il Picerno per 0-1, e bisogna subito sulla retta via.

La Juve Stabia si dispone con il 4-2-3-1 in formazione tipo con Eusepi in attacco, supporto dal tridente Bentivegna, Stoppa e Ceccarelli.

Il Palermo adotta lo stesso schema tattico: in porta si rivede Pelagotti, in attacco c’e’ il bomber Brunori, supportato da Valente, Luperini e Floriano, a centrocampo ritorna Damiani , in difesa a sinistra c’è Giron.



Al 5’ grande occasione per la Juve Stabia: sulla destra discesa di Donati, palla a Stoppa che si libera e centra un assist in area per Bentivegna, gran tiro e palla alta sulla traversa.

Al 7’ passa il Palermo: ripartenza del Palermo dopo che Stoppa perde palla sulla trequarti in attacco, dopo un contrasto con un difensore locale, sulla sinistra se ne va Floriano che lancia Brunori, che entra in area, supera Donati e spara poi in porta un destro che si infila sulla destra di Dini.

Al 13’ Lancini si rende pericoloso di testa azione d’angolo.

Nella prima frazione il Palermo pressa tantissimo la Juve Stabia e mantiene alto il suo baricentro. La Juve Stabia cerca di proporre gioco ma non riesce a trovare sbocchi davanti.

Al 25’ raddoppio per il Palermo: direttamente su punizione l’ex Giron lascia partire un infido tiro di sinistro dai 25 metri che si insacca nell’incrocio sinistro, dopo una leggera deviazione in barriera.



Al 34’ Palermo in 10: Giron si fa ammonire per la seconda volta per fallo su una ripartenza in attacco di Stoppa, il difensore esce ed il Palermo si mette a 3 dietro in questa fase contingente.

Al 39’ Bentivegna ci prova dal limite e la palla va di poco fuori.

Al 41’ mister Baldini fa entrare Odjer e Crivello al posto di Damiani e Floriano, disponendosi così con il 4-3-2 dopo l’espulsione del terzino sinistro Giron per l’ingenuo fallo.

Dopo tre minuti di recupero, il primo tempo si conclude sul 2-0: poca Juve Stabia con il Palermo che ha concretizzato la supremazia territoriale con una doppia marcatura. Nel finale di tempo i siciliani si sono difesi per gestire al meglio l’inferiorita’ numerica.

A inizio ripresa il Palermo cala il tris: punizione dal limite per il Palermo, palla in diagonale per Brunori che sorprende la difesa e insacca per il 3-0. Difesa presa alla sprovvista.



All’8’ il Palermo ancora vicino al gol con Brunori, il cui tiro in area stabiese viene deviato quasi sulla linea di porta.

La Juve Stabia, dopo la terza rete subita, cerca di portare qualche offensiva in attacco con il neo entrato Evacuo prima e poi con Caldore senza pero’ tanta efficacia.

Mister Sottili prova a fare qualche cambio passando al 3-4-3. La Juve Stabia pero’ non riesce a rialzarsi e il Palermo sfrutta le ripartenze. Infatti al 36’ Fella supera Troest e Dini riesce a sventare una chiara occasione gol.

Al 38’ Schiavi ci prova dalla distanza senza successo.

Nel finale al 47’ la Juve Stabia trova il gol della bandiera con un rigore trasformato da Evacuo. Poca soddisfazione per le vespe: il Palermo vince meritamente mentre la Juve Stabia deve recitare il classico “mea culpa”.



Tabellino

Palermo (4-2-3-1): Pelagotti 6; Accardi 6.5 (29’ st Somma 6) Lancini 7 Perrotta 6.5 Giron 5.5; Damiani 6 (41’ pt Odjer sv, 1’ st Soleri 6.5 ) 6.5 De Rose 6.5; Valente 6.5 Luperini 6.5 Floriano 6 (41’ pt Crivello 6); Brunori 8 (16’ st Fella 6.5). All.: Baldini 7.5.

Juve Stabia (4-2-3-1): Dini 5.5; Donati 4.5 (18’ st Guarracino 5) Troest 4.5 Caldore 4.5 Dell’Orfanello 5; Altobelli 4.5 (1’ st Davi’ 5) Scaccabarozzi 5 (23’ st Schiavi 5.5); Ceccarelli 4.5 (18’ st Della Pietra 5) Stoppa 5.5 Bentivegna 5 (18’ st Evacuo 6) ; Eusepi 5. All.: Sottili 4.5.



Arbitro: Collu di Cagliari 5. Guardalinee: Melchiorre-Tinello. Quarto ufficiale: Pezzopane di l’Aquila.

Marcatori: 7’pt Brunori (P), 25’ pt Giron (P), 4’ st Brunori (P) , 47’ st Evacuo (JS). Espulso: 34’ pt Giron (P) per doppia ammonizione. Ammoniti: Altobelli (JS), Caldore (JS), Valente (P), Lancini (P).

Note: spettatori circa 2.000. Angoli 3-2. Recupero: 3’ pt-4’ st. Osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio del match in ricordo della scomparsa della madre del presidente Langella, avvenuta in settimana.

Domenico Ferraro 



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