Cagliari-Napoli, o vita o morte: è vietato sbagliare

Dopo le brusche frenate di Inter e Milan, il Napoli NON PUO’ SBAGLIARE: il posticipo della Unipol Domus diventa vitale

Atto numero 26 della Serie A: nessuna delle 4 rivali del Napoli ha vinto, gli azzurri hanno una chance d’oro per portarsi in vetta.

Per ora è la giornata perfetta per il Napoli: la Juve fermata 1-1 dal Toro, pareggio a sorpresa del Milan a Salerno, l’Atalanta perde 1-0 contro la Fiorentina e, dulcis in fundo, la sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, che può consentire agli azzurri di scorrazzare in vetta alla classifica.




Ma guai a sbagliare, perché quella che è la giornata perfetta si può in un solo colpo trasformare in una doccia fredda: sappiamo che il Napoli è una squadra che prende sotto gamba impegni più soft e finisce per perderli, per informazioni rivedere Spezia ed Empoli, 6 punti persi che a quest’ora avrebbero raccontato tutt’altro campionato. Ecco, ora non può farlo.

Contro un Cagliari in declino, che anche quest’anno si ritrova costretto a fare i salti mortali per raggiungere la salvezza, è inevitabile conquistare i tre punti. Ma sembra che il Napoli debba tornare a fare i conti con gli infortuni: un affaticamento alla coscia destra ferma Insigne.



Il numero 24 si aggiunge ad una corposa lista di infortunati, che vede già la presenza di Tuanzebe, Politano, Lozano, Lobotka e Anguissa. Emergenza in mediana e sulle fasce: ma a mali estremi, estremi rimedi.

Spalletti proporrà domani Ospina in porta e Juan Jesus al posto di Mario Rui, chiamato a ricoprire un posto in mediana a fianco a Demme, poiché Fabiàn Ruiz sta accumulando troppa stanchezza e non sarebbe proprio il caso perderlo. Sulla fascia Spalletti è obbligato a schierare Ounas ed Elmas, mentre Zielinski sulla trequarti sarà senza dubbio l’uomo chiave del Napoli, insieme a Mertens davanti, anche lui chiamato a far rifiatare lo stanco Osimhen.



3-5-2 per Walter Mazzarri, che in porta schiera Cragno, mentre in difesa sceglie Goldaniga, Ceppitelli ed Altare. A sostenere il centrocampo, composto da Marin, Grassi e Dalbert, dovrebbero esserci gli esterni Bellanova e Lykogiannis. In attacco l’insidiosa coppia Joao Pedro-Pavoletti, quest’ultimo ex di turno del match.

Questa partita avrà diversi ostacoli che potrebbero mettere seriamente il bastone fra le ruote al Napoli ed intralciare il match: la pressione del primo posto, gli infortuni, un Cagliari incattivito… Ma no, è inaccettabile perdere questa partita: allo stesso tempo un crocevia scudetto e un crash test per il Napoli. Vietato sbagliare.

Giuseppe Garofalo



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