Da Palazzo Farnese ancora nessuna conferma. Nulla di ufficiale sarebbe ancora arrivato alla casa comunale in relazione ad una decisione che sarebbe stata presa dal Consiglio dei ministri.
Da questa mattina però si susseguono le conferme dello scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’Ente Stabiese e dell’amministrazione del sindaco Cimmino. Tra i primi ad anticipare l’arrivo dell’infamante mannaia sulla vita politica di Castellammare di Stabia, il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto, tra i più conviti e militanti per lo scioglimento, che in mattinata ha annunciato: “Avevamo visto giusto. Il Consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Castellammare di Stabia“.
Ad intervenire su quanto sta accadendo e sull’eventuale scioglimento proprio il primo cittadino stabiese Gaetano Cimmino:
“Attendiamo di leggere cosa è scritto nella relazione all’attenzione del Consiglio dei Ministri. E’ certamente una sconfitta per l’intera città.
Se si è arrivati a questa decisione probabilmente qualcosa è stato sottovalutato e qualcosa è stato sbagliato. E’ necessario che mi assuma le mie responsabilità. È giusto che anche i partiti, tutti, centrodestra e centrosinistra, aprano un’ampia riflessione.
Castellammare è una città complessa. Ci saranno modi e tempi di approfondire nei prossimi giorni. Ho onorato la mia carica fino all’ultimo momento, lavorando giorno e notte solo e solamente per la mia città. Instancabilmente, come in ogni momento di difficoltà che abbiamo attraversato, emergenza sanitaria compresa“.
