Un bilancio sulle attività dell’Ente Idrico Campano dopo la sua istituzione con la Legge Regionale N. 15 del 2015 e la road map da seguire per dare continuità al processo riformatore iniziato in questi primi anni di operatività. Obiettivo? Realizzare in Campania un Servizio Idrico Integrato, moderno, efficace, efficiente, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Questi i temi al centro del dibattito che si è svolto nel corso del meeting “Servizio Idrico Integrato in Campania: la sfida dell’EIC” che si è svolto martedì 1° marzo nella Sala Galatea della Stazione Marittima di Napoli.
Gli stati generali del servizio idrico integrato della Campania ai quali hanno partecipato, oltre al Presidente Luca Mascolo, al Direttore Generale Vincenzo Belgiorno e ai coordinatori dei Distretti EIC, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
«In questi primi anni di intensa attività abbiamo elaborato strategie e programmato interventi per superare i ritardi e le principali criticità ambientali con particolare attenzione alla bonifica integrale del fiume Sarno e al superamento delle procedure europee legate alla depurazione» ha affermato con soddisfazione il Presidente EIC Luca Mascolo.«Sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare ma abbiamo avviato un percorso virtuoso che non deve fermarsi. Ringrazio il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola per il sostegno concreto e costante di questi anni».
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha aggiunto: «Quella di oggi è una giornata molto importante perché l’EIC rappresenta un ente di gestione della risorsa acqua sulla quale si concentrano le grandi sfide del futuro legate alla sostenibilità, alla depurazione, all’uso delle risorse per l’agricoltura. Aspetti molto importanti che sono al centro di tanti progetti per la Campania. Mi sto adoperando per fare arrivare le risorse del PNRR alla città di Napoli perchè abbiamo bisogno di un importante intervento sulle reti di distribuzione per combattere i tassi di dispersione della risorsa che sono molto importanti».
Orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto fino a questo momento anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per il quale: «Stiamo affrontando concretamente alcune delle principali criticità ambientali della Campania: depurazione, disinquinamento del mare dal Golfo di Napoli al litorale Domizio, realizzazione reti fognarie in una regione dove fino a qualche anno fa queste non erano presenti in un terzo del territorio. Stiamo completando la rete dei depuratori. È un lavoro gigantesco che nel giro di due anni dovrebbe portare a soluzione alcune criticità ambientali in Campania. Avremo il mare balneabile dal litorale Domizio fino al Cilento, sarà completata la rete dei depuratori e finalmente portato a termine il grande progetto della bonifica integrale del fiume Sarno».