“Amore e bandiere” è la poesia che non cancella i colori e che prende le distanze da tutte le tipologie di guerre generate nel mondo, non solo attuali (Russia-Ucraina, #NoWar). Narra però anche delle relazioni umane, le quali possono portare ad unire o a dividere i popoli, oltreché a connettere o a separare le persone nei loro rapporti interpersonali e familiari.
“Amore e bandiere“
(di Andrea Ippolito)
Amore non ha bandiere,
intreccia i colori, li lascia liberi.
Amore usa mescole giuste,
non cancella, ma aggiunge.
Perché togliere colore?
Amore intreccia, non è mai troppo stretto,
non conosce Pregiudizio,
che però arriva occupante,
questi non sente, marcia spedito,
non si cura dell’altro.
Leggera inconsapevolezza, inutile bugia.
Appare Odio, anche Rancore,
regnano sovrani, anche indisturbati.
Odio e Rancore, sembrano amanti,
soldati che servono un solo cuore,
cuore che non pompa sangue,
perché la pece ne ha preso le cavità.
Quando tutto è perduto…
un solo respiro,
un soffio di vento,
un unico odore: la Verità.
Per guardare lontano,
per ritrovarsi dentro.