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Tre reti ai nerostellati di Frattamaggiore e i biancoscudati oplontini corrono ancora

Al Ianniello di Frattamaggiore s’è giocata la partita tra nerostellati e biancoscudati, si potrebbe anche dire tra neri e bianchi ma si genererebbe l’idea di una gara di scacchi e in effetti così è stato. Si sa che in quel gioco, la prima mossa tocca ai bianchi e così è stato.

Dopo un attacco dei neri con goal annullato per fallo di mano, c’è l’invenzione di chi non a torto viene chiamato Giotto. Foti, in effetti da una punizione da fuori area, dipinge una traiettoria sulla quale nulla può il pur bravo Mola portando in vantaggio i bianchi su quel difficile campo.




Ma la partita è lunga e la Frattese è in piena lotta per la zona play off stando a soli quattro punti dal Savoia, quindi i neri si avventano con manovre avvolgenti verso la porta di Landi, ma tra il dire e il fare c’è la difesa dei bianchi e pure quando si superano i vari Esperimento e compagni, ci si trova davanti il Marione Landi che fa bene il suo lavoro di portiere.

Una bella squadra la compagine allenata da mister Masecchia, ma il suo omologo Carannante ha innestato nei suoi la voglia di attaccare senza fermarsi mai e quindi il Ninja ed i suoi contrastano le furie nere ed al momento giusto fanno danni.

Proprio il bravo Esposito tenta un tiro a giro che Mola alza sulla traversa. Ma il bis è nell’aria, il Francesco, che indossa la maglia di Scarpa, dopo aver dribblato in piena area l’ex Riccio ed altri, passa la palla a Liberti che scaglia una palla in rete, portando i bianchi sul due a zero. E’ la nemesi del calcio, tante volte Liberti ha innescato il ninja ed ora ha ricevuto il favore dallo stesso… Bella squadra quella di Torre Annunziata che ha dato tanta gioia ai suoi tifosi, anche oggi presenti al Ianniello.



E si continua, manca ancora parecchio, ma ormai si gioca sul velluto, non manca l’aggressività delle due compagini, ma il tutto si sgrana in un piacevole spettacolo dove recitano tutti un copione già visto. Le giocate di De Rosa, sul quale si accendono tanti fari di serie A e B come su Esperimento o Ninja o De Stefano insomma tante belle soddisfazioni per i bianchi che meravigliano non poco grazie a quel diabolico direttore Carmine Palumbo che con Felicio Ferraro ha costruito un bel mosaico. Ma il mosaico ha in Roberto Carannante un sapiente e sereno artigiano, senza togliere meriti alla società.

Ma non mi spertico nelle lodi, però mi piace pensare agli inizi di questo campionato quando c’era soltanto la disperazione più totale grazie a un nessuno di cui non ricordo più nemmeno il nome.



La partita è finita due a zero? No ieri era il compleanno di Antonio Napolitano e cosa ti fa quel giovanottone? Ti scaglia una bomba da fuori area chiudendo il match e portando il risultato sul tre a zero.

Mannaggia si nun avessema perz a Ercolano e pariggiato ca Puteolana, forse putevemo… No non cominciare a lamentarti sempre, è passato, ma stiamo ancora qui al secondo posto, pronti per giocarci tutto ai play off, dobbiamo solo arrivarci carichi, concentrati e con tutti in salute, nel frattempo domenica al Giraud viene l’ischia e sarà un’altra bella partita. Ne sono sicuro.

Ernesto Limito   



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