Napoli, due zeppole di San Giuseppe in rimonta e lo scudetto diventa un sogno più concreto

A decidere è nuovamente una doppietta di Osimhen, che in rimonta travolge l’Udinese e regala al Napoli tre punti indispensabili

Un Napoli brutto nel primo tempo e meraviglioso nel secondo trafigge l’Udinese grazie ad un’altra doppietta di un devastante Victor Osimhen e dice forte che il Napoli corre ancora per lo scudetto, sogno che deve essere obbligatoriamente ancora vivo.



Spalletti continua quindi a sognare in grande, ma adesso i televisori non vanno spenti per nessun motivo, perché questo è stato solo l’inizio di un sabato di calcio cruciale: fra non molto in onda Inter-Fiorentina, sperando in una vittoria della Viola, in serata si tiferà contro il Milan, impegnato a Cagliari.

Napoli a due facce quello visto oggi: nel primo tempo bello solo nei primi 10 minuti, poi non c’è gioco, ma secondo tempo che rasenta la perfezione.

Infatti il Napoli era partito lasciando speranzoso Spalletti, mettendo subito in mostra un pressing alto che mette in difficoltà i friulani. Questo solo per i primi 10 minuti, poi l’Udinese comincia a crescere ed affacciarsi alla porta di Ospina, specialmente con un colpo di testa di Beto da brividi.




Il gol bianconero non tarda infatti ad arrivare: lo sigla Deulofeu, al minuto 22, con un destro non irresistibile sul quale sia Ospina che i difensori (con la marcatura) potevano fare senza dubbio molto di più.

Udinese che prova ovviamente a chiudersi non proprio a riccio dopo il gol, ma che si limita a resistere di fronte ad un possesso palla più che sterile da parte del Napoli.

Ma nel secondo tempo il Napoli cambia completamente faccia, con l’ingresso di un Mertens stratosferico: ogni azione azzurra diventa pura poesia calcistica, i giocatori dialogano fra di loro alla perfezione e infatti bastano solamente 6 minuti per infilare Silvestri e firmare il gol del pareggio che getta le basi per una partita da quel momento in poi perfetta.



La mette dentro Victor Osimhen, il toro di sfondamento, che incorna imperioso su un calcio di punizione battuto da Mario Rui. La prima delle due zeppole è dentro.

Passano 11 minuti e il nigeriano, ancora più affamato di prima, firma anche il gol del raddoppio, gol che completa la rimonta e regala 3 punti d’oro al Napoli. Girata in porta sotto le gambe di Silvestri decisiva. Ed è 2-1.



L’Udinese però non fa granchè nel cercare di riprendere il match, il Napoli continua a spingere forte sull’acceleratore e va ad un passo dal 3-1 in diverse occasioni, come una sassata dalla distanza di Mertens, tra cui anche un gol annullato ad Osimhen, che avrebbe potuto portarsi la palla a casa.

Peccato però per i gialli ad Osimhen e Rrahmani, che erano in diffida e salteranno il big match contro l’Atalanta. Preoccupa seriamente anche un infortunio di Di Lorenzo, che ora rischia di non essere presente a Bergamo.

Fatto sta che la vittoria è arrivata, e altro non sarebbe stato accettato. Ora però occhi su Inter e Milan. Perché la svolta può arrivare qui.

Giuseppe Garofalo



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