L’Arcidiocesi Sorrento Castellammare di Stabia, sceglie la Costiera Amalfitana per una giornata di Fraternità da vivere con gli Uffici di Curia ed i collaboratori diocesani.
La mattinata si è svolta alla presenza di Mons. Francesco Alfano, del Vicario Generale Don Mario Cafiero, del Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Don Pasquale Vanacore, del Responsabile del Servizio Missionario Don Vincenzo Gargiulo e della Direttrice dell’Opera Diocesana Pellegrinaggi, Imma Cosenza che ha coordinato il tour e i relativi spostamenti.
La prima tappa ha riguardato il Duomo di Amalfi, noto anche come Cattedrale di Sant’Andrea, principale luogo di culto della città. Grazie alla collaborazione e all’accoglienza del Direttore Luigi Carrano, il tour è proseguito con la visita alla Basilica del Crocifisso, oggi adibita a Museo e al Chiostro del Paradiso.
Un intenso momento di preghiera è stato vissuto nella Cripta del Duomo, dove sono oggi conservate le reliquie del Santo: “Ricordiamoci di essere servi dell’umanità e costruttori di pace. È la sfida del tempo che viviamo: presentiamoci al mondo come fratelli, diventiamo annunciatori di una fraternità che deve estendersi. Si collabora insieme sempre, con luci e ombre, con sentimenti contrastanti, bisogna collaborare tra di noi, nelle famiglie, negli uffici curiali, tra le chiese, qualunque religione esse professino. Restiamo insieme, tutto il resto è sovrastruttura” – le parole di Mons. Alfano. Altrettanto emozionate la visita alla statua di Sant’Andrea, datata 1717 e realizzata da argentieri napoletani. La statua conservata in ottimo stato in Sagrestia, viene portata in processione il 27 giugno e il 30 novembre.
La seconda parte della giornata, ha previsto una tappa al Museo della Carta, ospitato in un’antica cartiera che risale al XIII secolo. Ad attendere il gruppo diocesano, per un tour guidato, il direttore Emilio De Simone, che ha mostrato il sistema di canali e le torri di alimentazioni, facendoci vivere l’entusiasmante esperienza di realizzare un foglio di carta bambagina.
Non è mancato un piacevole momento di ristoro prima del rientro a casa “Abbiamo bisogno di momenti così, di attimi di distensione e gioia, la fraternità è anche questa” – Mons. Alfano.