Oggi la napoletana Giada D’Antonio ha superato sé stessa, anzi, ha superato tutte le avversarie e ha vinto lo slalom gigante della fase internazionale del Pinocchio sugli sci, all’Abetone (PT). L’atleta dodicenne dello sci club Vesuvio ha portato il comitato campano sul tetto del mondo vincendo l’ultima gara della manifestazione dedicata alla sua categoria.
Il Pinocchio sugli sci, alla quale hanno partecipato 30 rappresentative straniere, è tra le 5 più importanti al mondo della categoria ed ha ha consacrato negli anni campioni come Sofia Goggia, Elena Curtoni, Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Petra Vlhová, Ilka Stuhec, Eva Maria Brem, Clément Noël, Tina Weirather, Nina Løseth, Ivica Kostelić, Janica Kostelić, Max Blardone, Marcel Hirscher e tantissimi altri protagonisti del circo bianco di oggi e di ieri.
Oggi sul podio under 14 c’è lei, Giada D’Antonio, la più piccola della categoria, che viene dal sud e che con una semplicità disarmante, dietro la quale si nascondono grandi sacrifici e tanta determinazione, è salita sul gradino più alto. Dietro di lei Taja Presern alla quale ha restituito gli stessi 3 centesimi di secondo che la slovena le aveva rifilato nello slalom di ieri, in cui è arrivata terza e l’italiana Anna Trocker.
Solo ieri, infatti, il suo debutto in una gara internazionale con lo slalom speciale nel quale ha ottenuto la medaglia di bronzo con una spettacolare seconda manche in cui ha fatto registrare il secondo miglior tempo assoluto.
Giada ha avuto accesso alla fase internazionale vincendo il gigante della fase nazionale che le ha permesso di entrare nella rappresentativa italiana, composta da 20 atleti.
La Black Panther del Vesuvio, ha dedicato la sua vittoria alla mamma Sandra che la segue e l’accompagna ovunque, al papà Fabio e a suo fratello Anthony che la sostengono anche da casa e ai suoi allenatori, che fanno parte della sua famiglia sportiva.
Al traguardo, ad aspettarla col cuore in gola, la mamma Sandra, di nazionalità ecuadoregna, che la sostiene con tutto l’entusiasmo di una fan, ma con la stessa dolcezza e determinazione che è riuscita a trasmettere ai suoi figli, sportivi, nel vero senso del termine.
Un risultato che conferma, se ce ne fosse bisogno, il suo grande talento. Da quando aveva nove anni Giada non ha perso un colpo, ha vinto questa importante gara negli anni col pettorale di baby 1, di baby 2 e di cuccioli 1. L’ha fermata solo il Covid, o meglio, ha fermato il Pinocchio che non è stato disputato lo scorso anno quando lei era categoria cuccioli 2.