Una settimana  di sensibilizzazione per tutte le fasce di età voluta dall’ Istituto Comprensivo “Sancia D’Angiò” di Trecase.

Ed è stata una fervidissima settimana vissuta dai bambini in uno con i loro docenti sia per la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che per la giornata dell’impegno alla memoria del ricordo delle vittime innocenti delle mafie; sfociando in interessante incontro a scuola con i militari delle forze dell’ordine che hanno colloquiato a lungo con gli alunni.



L’impegno profuso in susseguo all’invito della preside Clotilde Zampognaro, tanto sensibile a queste dinamiche sociali, ha fatto in modo che i bambini comprendessero in pieno il senso dell’inclusione e della diversità in quanto momento di crescita e non di paura.

Ed è stato cosi che nell’arco degli ultimi giorni di marzo che si sono aggregati a primi giorni di aprile, gli alunni hanno visionato documentari, video e film che trattavano gli argomenti in discussione.

Hanno letto testi ed elaborato piani con variegate tecniche artistiche per il progetto: “La scuola si veste di blu” che si è felicemente concluso con tantissime riflessioni, recite di brani e poesie famose e dulcis in fundo con un interessante incontro avuto con le forze dell’ordine locali.




“Siate alberi rigogliosi e forti delle vostre salde radici

Con questo significativo augurio formulato dalla preside Clotilde Zampognaro, si è concluso l’incontro che gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Sancia D’Angiò”  hanno avuto con i Carabinieri del comando di Trecase.

Le radici a cui faceva riferimento la dirigente scolastica, sempre sensibile ai problemi sociali e comportamentali dei suoi ragazzi, rappresentano, infatti, i valori di onestà e legalità ai quali si sono ispirati i temi trattati con il maresciallo Fabio Pignatiello ed il luogotenente  Antonio Tiano della locale Stazione dei Carabinieri di via Vesuvio.

Molteplici gli argomenti trattati; tematiche scottanti e molto attuali, come bullismo e cyberbullismo,  dipendenze, violenza sulle donne e ne è nata una discussione proficua e partecipata, con specifiche domande poste dagli alunni e risposte immediate da parte dei militari.

Nino Vicidomini



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