Acerra: aperitivi letterali itineranti al teatro Italia con Pino Imperatore

Due ore ricche di confronto tra il pubblico e l’autore il presidente del Rotary club Acerra-Casalnuovo Montano a fine incontro ha ringraziato lo scrittore per aver inaugurato egregiamente il primo di una lunga serie di appuntamenti itineranti con la lettura

Venerdì 8 aprile presso la splendida location del Teatro Italia Acerra Official si è tenuto il primo aperitivo letterario itinerante del Rotary club Acerra-Casalnuovo Montano nell’ambito del service Rotary Reading con un parterre d’eccezione. Relatrici dell’incontro la docente Daniela Brancaccio e la dirigente scolastica Anna Iossa. L’aperitivo letterario è stato organizzato e moderato da Annamaria Pianese presidente della associazione culturale “I colori della poesia”, socio del Rotary club.



Due ore ricche di confronto tra il pubblico e l’autore, ospite della serata lo scrittore partenopeo Pino Imperatore. Noto e amato per la sua produzione letteraria ma anche per il suo impegno sociale nelle periferie napoletane, ha conquistato definitivamente il pubblico con la trilogia di romanzi sulle vicende della famiglia Esposito.

Per Imperatore l’anno 2001 segna la svolta verso la narrazione umoristica e comica della sua produzione letteraria, perché in quell’anno l’autore vince il premio Massimo Triosi con l’opera “In principio era il verbo poi vennero il soggetto e il complemento”. I tre romanzi che danno vita alla trilogia della famiglia Esposito sanciscono il successo definitivo con il pubblico. I romanzi della saga Esposita raccontano la storia di una famiglia della camorra in un vissuto rivisto in chiave comico-realistica. Nel 2020 esce “Tutti matti per gli Esposito” terzo libro della saga, con questo romanzo Imperatore parla di malavita in un momento storico importante e recente come quello della pandemia.




La chiave ironica che ridicolizza la capacità attrattiva e seducente del potere criminale resta il deus ex machina della produzione letteraria di Pino Imperatore, l’uso corrente dell’ironia non indica la superficialità dello scrittore piuttosto un modo per demonizzare una piaga sociale che paralizza e spaventa come la camorra. Lo scrittore ha dichiarato: “Si può ridere della camorra, assolutamente bisogna farlo per dimostrare quanto la camorra faccia ridere, entrare nel loro quotidiano ed emulare i loro stili di vita serve pe, ridicolizzare una paura resta il modo migliore per tenerla sotto controllo e sconfiggerla trasmettere agli altri quanto di sbagliato ci sia nello stile di vita di un criminale”.

La dottoressa Iossa presidente del Rotary club Acerra-Casalnuovo a fine incontro ha ringraziato l’autore per aver inaugurato il primo di una lunga serie di appuntamenti con la lettura: “Grazie a Pino Imperatore che ci ha accompagnati in un viaggio entusiasmante attraverso le pagine del suo romanzo”.

Cinzia Porcaro



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