Il weekend di Pasqua premia la Campania e i suoi imprenditori del turismo e del commercio: è quanto emerge dalle previsioni del centro studi di Confesercenti Campania. Da domani, venerdì 15, a Lunedi in Albis, sono previsti circa 200mila turisti nella nostra regione, 140mila dei quali a Napoli. Un pienone che mancava dal 2019. L’incasso per alberghi e per il settore extralberghiero (B&B, residence e trasporti) sarà di circa 30 milioni, quasi 20 milioni che saranno fatturati nella provincia di Napoli. I dati si arricchiscono con i ricavi nel commercio, l’indotto prodotto dalla presenza dei turisti che sono anche i principali consumatori di questo periodo: l’incasso per bar, ristoranti, commercio, artigianato e aziende di servizio va dai 43 ai 45 milioni per questi 4 giorni (tre notti), di cui circa 28 a Napoli. Il week-end lungo di Pasqua, dunque, produrrà per la Campania un indotto di oltre 70 milioni di euro, il 60% dei quali sarà fatturato a Napoli.
I numeri sono incoraggianti, ma, per Confesercenti Campania, è necessario investire in qualità dei servizi e in lungimiranza progettuale. «Napoli e le altre città saranno piene in questi giorni di Pasqua. I commercianti e le imprese del mondo del turismo daranno il massimo per avere cura dei turisti e anche delle nostre località, tenendole pulite e collaborando con le forze dell’ordine per garantirne la sicurezza. Occorre – aggiunge Schiavo – una sinergia solida tra pubblico e privato per rendere Napoli e la Campania accoglienti, allargando questa ospitalità a tutte le città della regione. In questo momento nessuno di noi può permettersi di commettere errori in questo senso. Questi incassi sono solo una boccata d’ossigeno, un cucchiaino d’acqua nell’oceano che aiuterà le imprese ad affrontare con più coraggio una situazione drammatica». Ecco perché Confesercenti Campania chiama in causa le Istituzioni.
«Chiediamo – spiega il presidente Vincenzo Schiavo – ancora una volta al Governo centrale e in particolare al Ministro del Turismo di supportare con tutti i mezzi possibili la grande opportunità rappresentata da Procida capitale della cultura. Si sta parlando ancora poco di Procida e degli eventi ad essa legati, anche a causa di tutto quello che sta accadendo a livello internazionale. E invece questa è per noi un’opportunità imperdibile per la Campania e tutto il Mezzogiorno. Ne ho già parlato a lungo con l’assessore regionale Felice Casucci, sempre sensibile alle esigenze delle imprese legate a Confesercenti. Con il prologo di Pasqua e con il traino di Procida, con il sostegno di Governo e Regione, dobbiamo rendere la Campania appetibile per 365 giorni l’anno. Solo così la rinascita dell’economia della nostra regione potrà compiersi».