La Thymos Campania associazione di volontariato no profit che opera sul territorio pomiglianese e campano dal 2009 a sostegno e supporto delle famiglie e delle persone svantaggiate, ha dato il via al progetto “Non più soli”.

Un progetto ambizioso che oggi ha ragion d’essere grazie al supporto e al patrocinio della regione Campania e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che hanno sostenuto e finanziato tale programma. Il percorso, a cui saranno destinati i soggetti e le famiglie disagiate, sarà supportato da uno staff di professionisti del settore.



Il primo step programmatico prevede la creazione di uno spazio di ascolto e di consulenza per dare sostegno psicologico e legale a famiglie e persone in difficoltà, con la conseguenziale attivazione di una serie di attività per il recupero e l’impegno sociale dei soggetti che saranno seguiti dagli addetti ai lavori.

La volontà è quella di favorire la crescita e l’autonomia delle famiglie problematiche attraverso lo sviluppo di una rete sociale competente, in grado di accogliere, accompagnare e stimolare le famiglie alla ricerca di risposte ai propri bisogni ed al recupero delle proprie potenzialità e risorse.




Alle famiglie indicate e alle persone che si rivolgeranno all’associazione Thymos, attraverso i numeri telefonici: 3471848409/ 3312193736 o all’indirizzo mail: thymos@aol.it, sarà offerto sostegno psicologico e legale. Successivamente verranno stilati a seconda delle esigenze dei soggetti, diversi programmi e incontri a cui sottoporsi per il supporto e l’integrazione. Dalla prima fase di ascolto e accoglienza si passerà ad una fase di recupero vero e proprio grazie all’attivazione di diverse attività inclusive. Tra le attività inclusive è stata indicata l’attivazione di un laboratorio creativo rivolto ai disabili e alle loro famiglie, un laboratorio di yoga della risata e uno laboratorio dei sentimenti e delle emozioni.

Il presidente dell’associazione Thymos, l’avvocato Danilo Volpe alla vigilia delle attivazioni programmatiche e della presentazione del progetto ha dichiarato: “dopo una attenta valutazione dei bisogni e delle richieste che vengono dal nostro territorio il progetto “Non più sol” nasce dall’esigenza di predisporre un servizio a sostegno delle famiglie e delle fasce deboli. La recrudescenza e la crescita dei casi di violenza domestica, della devianza giovanile e del conseguenziale isolamento sociale che sono aumentati con l’emergenza sanitaria da coronavirus ha fatto nascere nella nostra associazione il desiderio di intervenire con programmi efficaci che sensibilizzino anche l’opinione pubblica. Numerose già sono state ad oggi le richieste di aiuto pervenute presso i nostri centralini Per il futuro mi auguro che l’iniziativa promossa dalla nostra associazione e sostenuta dalla regione Campania possa sensibilizzare e coinvolgere ancor più le istituzioni per il potenziamento delle azioni finalizzate alla cura del benessere sociale della collettività”.

Cinzia Porcaro



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