Giovanni Ulrich realizzò nel 1792 una coppia di leggii rotanti per Maria Carolina d’Austria, mediante i quali la regina poteva consultare contemporaneamente fino a otto libri.

I due esemplari, oltre ad avere un pregiato valore artistico, sono considerati notevoli opere tecnologiche del Settecento che rimandano alla tradizione medioevale nordeuropea.



I due leggii, già conservati presso la Reggia di Caserta, appartengono oggi alle collezioni della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”; l’esemplare restaurato è attualmente esposto nell’Appartamento Storico di Palazzo Reale.

Sui ripiani saranno sistemati per l’occasione alcuni libri, le cui copertine riproducono le legature della Biblioteca Palatina, che chiariscono il funzionamento del prezioso manufatto.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCampania, Covid: 12.275 casi e 18 morti. Il tasso di positività è al 21,19%
SuccessivoProcida 2022 tra food e identità: con CompraSud il Mezzogiorno dialoga con i Sud del mondo
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.