L’ex sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino sta preparando un ricorso al Tar contro la decisone in merito allo scioglimento del consiglio comunale. Il Comune di Castellammare è stato recentemente sciolto per infiltrazioni camorristiche ed anche il sindaco e la giunta sono stati sollevati dai loro compiti istituzionali. Alla guida della città delle acque c’è adesso una commissione prefettizia presieduta da Raffaele Cannizzaro.

Castellammare: la visita a Roma

Oggi, dopo mesi in silenzio il sindaco pare pronto alla battaglia legale. L’ex primo cittadino, infatti, parrebbe intenzionato ad arrivare fino in fondo alla vicenda, presentando un ricorso contro il provvedimento del Consiglio dei Ministri. Pochi giorni prima delle vacanze pasquali risulterebbe che Cimmino sia giunto a Roma.

Pronto un cospicuo dossier

L’ex numero uno di Palazzo Farnese intenderebbe presentare un cospicuo dossier che, in modo minuzioso e punto su punto, faccia luce, nel merito, a tutte le preoccupazioni ed i temi sollevati dalla commissione di accesso che ha ritenuto che ci fossero rischi di infiltrazione camorristica nel Comune.

C’è tempo fino all’11 maggio 2022

Per presentare il ricorso si ha tempo fino all’11 maggio ma sembra che l’intenzione di Cimmino sia chiudere entro fine mese. Una volta presentato formalmente il ricorso ed il super dossier toccherà poi ai giudici valutarne l’efficacia e magari effettuare il ribaltone sperato dall’ex sindaco.

Ivano Manzo

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