Nell’ambito del progetto P.I.T.E.R., giovedì 21 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, in via della Veterinaria 2, si svolgerà il Workshop dal titolo “Ucraina – Storie di Guerra: Esercizi di Pace” che si prefigge di creare un momento di informazione e di chiarimento per tutti i minori sulla gestione e sulla risoluzione dei conflitti, partendo dall’attuale situazione che riguarda la guerra in corso in Ucraina, dalla quale la popolazione sta fuggendo per trovare riparo in altri Paesi. Infatti, si parlerà anche della loro accoglienza.
Nel corso del pomeriggio sarà proiettato il video dello spettacolo teatrale dal titolo “L’Incantesimo”, al quale hanno partecipato alcuni immigrati ospiti dei centri di accoglienza, realizzato con la regia di Walter Manfrè e la drammaturgia di Massimiliano Perrotta.
Ad aprire il workshop sarà la dottoressa Assunta Maiello, mediatrice culturale del progetto P.I.T.E.R., che spiegherà cosa sta succedendo in Ucraina, quali sono i motivi della tensione con la Russia e cosa potrebbe accadere. Il workshop sarà anche l’occasione per approfondire le posizioni e i ruoli di tutte quelle nazioni coinvolte e che stanno lavorando per chiedere la Pace.
Nell’ambito di questo workshop i minori già impegnati nei vari laboratori di progetto realizzeranno un proprio lavoro sul tema.
Il Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli, nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno.
Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa San Francesco s.c.s. e dal Consorzio Luna s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio.
Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).