Il Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar Napoli ed accoglie l’appello proposto dal sindaco Giuliano Di Costanzo contro la decisione che “azzoppava” il Consiglio Comunale. In sostanza, torna la maggioranza insediatasi dopo le elezioni di ottobre. Rientreranno, infatti, i consiglieri Petrazzuolo, Persico e Cincirrè.
Restano, invece, beffati De Simone, Coppeto e Di Costanzo Lucia che presto dovranno mestamente abbandonare gli scanni della sala consiliare.
A cantare vittoria, ma solo per questioni giuridiche, è anche l’ex sindaco, l’avv. Andrea Viscovo che, oltre ad aver difeso insieme al collega De Luca i consiglieri Petrazzuolo, Persico e Imperato in primo grado, aveva fin dalla prima ora sostenuto la tesi oggi accolta dal Consiglio di Stato.
“Solo chi si è fermato alla prima lettura della norma – dichiara Viscovo – poteva sostenere l’esistenza della cosiddetta “Anatra Zoppa” a Volla. La legge va sempre interpretata e bisogna sempre approfondire sulla scorta della giurisprudenza. Inoltre, ritengo che sia stato stolto e fazioso chi ha cantato vittoria dopo la sentenza del Tar ben sapendo che il Consiglio di Stato avrebbe quasi certamente ribaltato la situazione alla luce della sua granitica e costante giurisprudenza. Ancora oggi non comprendo come il Tar Campania abbia letteralmente fatto finta di non vedere”.
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Il Tar accoglie il ricorso: si riaffaccia a Volla il rischio “Anatra zoppa”
Ora, quindi, Volla dovrebbe ritrovare una certa stabilità politica. Di Costanzo non ha più scusanti e se in questi primi mesi non è decollato perché alle prese anche con questa vicenda ora, ottenuto questo importante successo, deve iniziare a realizzare ciò che è stato promesso in campagna elettorale.
Filippo Raiola