Per strappare la borsa ad una ragazza non esitò a trascinarla per terra e a colpirla provocandole lesioni personali. Il grave episodio di violenza a Gragnano, lo scorso 19 dicembre, in orario notturno. L’uomo, un 39enne di Castellammare di Stabia, avrebbe sottratto la borsa ad una giovane di 21 anni con violenza, colpendola prima con un pugno, quindi scaraventandola a terra e infine assestandole un calcio.
A quattro mesi da quell’episodio la svolta: a Castellammare di Stabia i carabinieri della locale compagnia hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di Federico Ingenito, già noto alle Forze dell’Ordine ed accusato di rapina e lesioni personali aggravate.
L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Gragnano di appurare che l’uomo, prima di rapinare e malmenare la giovane, aveva seguito la sua vittima a bordo di un ciclomotore lungo le vie del Comune di Gragnano fino alla sua abitazione, dove poi si era verificato il raid.
Il trentanovenne si era poi dileguato con la borsa sottratta alla vittima contenente 10 euro, alcuni documenti ed una carta prepagata. A confermare quanto appurato dai militari, il riconoscimento del 39enne effettuato dalla vittima, sia attraverso un’individuazione fotografica, sia di persona. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.
