Pompei, “stretta più forte” contro la mala-movida, ma dal prossimo weekend

Le anticipazioni relative al provvedimento stanno però già spaccando gli imprenditori di Pompei. "Restiamo dalla parte delle forze dell'ordine e della sicurezza cittadina. Però la nuova ordinanza rischia di penalizzare eccessivamente un comparto produttivo già provato"

L’entrata in vigore della nuova ordinanza contro la mala-movida di Pompei slitta a venerdì 29 aprile. “Stretta più forte” voluta dal sindaco Carmine Lo Sapio e dalle forze dell’ordine ma a partire dalla prossima settimana.

I dettagli dell’ultimo provvedimento restrittivo sono stati messi a punto durante lo l’incontro svoltosi ieri tra lo stesso sindaco e i vertici del commissariato di Polizia, i carabinieri e i vigili urbani. Il tavolo interforze, resosi più che necessario dopo l’ennesima maxi-rissa di Pasqua tra giovanissimi, che ha costretto un 12enne a ricorrere alle cure ospedaliere con grave trauma cranico, ha in pratica messo nero su bianco i punti “caldi” relativi alle nuove restrizioni.




Pompei città blindata, ma probabilmente solo dal venerdì alla domenica. Secondo le prime anticipazioni, l’amministrazione comunale, in accordo con le forze dell’ordine, vieterà la circolazione h24 di scooter e moto nell’intero centro cittadino. Oltre alla stretta sui motocicli, la circolazione sarà però permessa ai residenti o ai lavoratori muniti di permesso, la prossima ordinanza contro i ragazzi alticci e violenti conterrà altre misure drastiche.

La prima: divieto assoluto di vendita di alcolici attraverso i tre distributori automatici di bevande e snack installati lungo via Roma, via Carlo Alberto e piazza Bartolo Longo. Birre e liquori da 30 cl sono già spariti da uno dei distributori, precisamente a via Carlo Alberto. Nei prossimi giorni la rimozione riguarderà anche gli altri distributori h24 presenti a Pompei.



La seconda misura “forte” sarà lo stop alla musica nei locali del centro cittadino. Sul punto, nel provvedimento anti mala-movida bisognerà decidere in merito alla fascia oraria che sarà concessa ai locali del centro per suonare musica dal vivo o in modalità “playlist” con sottofondo.

Di certo è che le “esagerazioni” – così come pubblicamente preannunciato dal sindaco – “non saranno più concesse”.



Le anticipazioni relative al provvedimento stanno però già spaccando gli imprenditori di Pompei. Il presidente della locale sezione di Confcommercio, Gino Longobardi, è tra i fautori delle drastiche misure di restrizione. Al contrario il rappresentante di Aicast Imprese Pompei, Fabio Maria Miele, ha dichiarato: “Restiamo dalla parte delle forze dell’ordine, quindi a favore della sicurezza cittadina. Però la nuova ordinanza rischia di penalizzare eccessivamente un comparto produttivo già provato da due anni di pandemia”.

I commercianti cittadini incontreranno quindi i vertici delle forze dell’ordine, martedì prossimo, per “studiare assieme un piano d’azione che sia in grado  di rispondere alle esigenze di sicurezza e al contempo tutelare la produttività delle nostre aziende”.

Salvatore Piro



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano