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Il solito Esposito segna, la scafatese pareggia, ma passa il Savoia

Giornata dalle grandi emozioni, neanche il tempo di guardarsi attorno che al secondo  minuto, il Ninja raccoglie un cross e mette la palla in rete.

Stavolta il Giraud è una bolgia, gli spettatori non si contano più a centinaia ma in alcune miglia che intonano canti di gioia. Grande coreografia fatta da uno dei malati del tifo torrese Ciro Bannera che ha fatto accapponare la pelle ai tanti accorsi al Giraud.

Tornati allo stadio anche gli ultras UCS che come tanto tempo fa, hanno incoraggiato i bianchi senza mai fermarsi… roba da favola. E’ la Torre Annunziata che torna a riappropriarsi della maglia bianca, la camiseta che fa sobbalzare il cuore da 114 anni.




Di certo siamo ancora lontani dagli oltre 10.000 di alcuni anni fa, ma per l’eccellenza è un grande risultato. Si è comunque sulla strada giusta, nella speranza che gli enti locali non mettano bastoni fra le ruote.

Torniamo alla partita per la qualità del gioco sviluppato da entrambe le squadre, un solo pensiero: meriterebbero entrambe la serie D.

Quindi bel gioco, rapidi capovolgimenti di fronte e portieri in grande evidenza sia Cappuccio che Landi i quali hanno svolto un ottimo lavoro impedendo che il risultato fosse diverso. Un rimprovero va ad alcuni calciatori che hanno messo un po’ di pepe alla partita, ma il tutto rientra nella storia degli incontri tra i bianchi ed i canarini: si poteva evitare, ma l’eccessivo agonismo porta anche a questo.



Alla fine del primo tempo esce Esposito per infortunio e da quel momento il Savoia perde l’attaccante che ha dato molti problemi alla difesa giallo bleu e la squadra ne risente.

E allora esce la Scafatese con un gioco sfizioso e ha alcune occasioni per ribaltare il risultato, ma Landi fa buona guardia. Il pareggio è nell’aria e la gara cambia volto, ma i bianchi hanno un certo capitano che prende la squadra in mano e per poco non regala un goal al Giraud. Da parte canarina brilla un leone di nome Stefano Costantino che conosciamo bene e sappiamo che è uno che dà l’anima in campo.



Si va ai tempi supplementari e il risultato rimane 1 a 1 dando la possibilità al Savoia di accedere alla seconda fase con la vincente di Cervinara e Napoli United non giocata per covid.

Sì è stata ‘na bella partita ma quanta sufferenza ccà tenimm ‘u core ca va a viento… e pure oggi hai da dire, bello stadio, bella partita, abbiamo superato una grande Scafatese e andiamo avanti… Forza ragazzi…

Ernesto Limito



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