Evasione fiscale, oltre 450mila euro sequestrati all’azienda D’Amora di Poggiomarino

Nel corso dell'esecuzione del provvedimento, curata dal locale Gruppo delle Fiamme Gialle, è stato sequestrato, per intero, il profitto del reato, rinvenuto depositato su molteplici conti correnti

Maxi sequestro ad un imprenditore del settore trasporti di Poggiomarino: avrebbe evaso tasse per oltre 450mila euro.

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione a un provvedimento di “sequestro preventivo per equivalente”, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore di Poggiomarino indagato per il reato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate.



Al centro delle indagini il rappresentante legale della D’Amora s.a.s, con sede a Poggiomarino e attiva nel settore del trasporto di merci su strada. Gli viene contestata omissione del versamento di ritenute alla fonte operate su emolumenti erogati nell’anno di imposta 2017, che avrebbe dovuto effettuare entro il 31 ottobre 2018, per l’importo di 453.061,73 euro, superando così la soglia di rilevanza penale fissata dalla legge in centocinquantamila euro.

In particolare, in base a quanto ricostruito dall’Amministrazione finanziaria, l’indagato, nella sua qualità di sostituto d’imposta, avrebbe trattenuto le ritenute certificate dalle buste paga dei propri dipendenti, omettendo però di effettuare il relativo versamento all’Erario.




Facendo leva su quanto emerso, la Procura ha richiesto e ottenuto il provvedimento cautelare reale, nei confronti dell’imprenditore, per l’intero importo indebitamente non versato allo Stato, cha ammonta, appunto, ad oltre 450mila euro e costituisce il profitto del reato tributario.



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