castellammare carabinieri

A Castellammare di Stabia è caccia ad una quinta persona, ritenuta dagli inquirenti l’esecutore materiale del raid che, nella notte del primo maggio, ha portato all’accoltellamento del 29enne pimontese Ciro Romano. Proseguono a ritmo serrato le indagini delle forze dell’ordine, mirata a fare piena luce sulla maxi-rissa esplosa a Sorrento sabato notte. Una lite scoppiata per futili motivi, che è cominciata all’interno della discoteca Filou situata in vico Della Pietà e continuata poi all’esterno.

Il raid armato a Castellammare forse legato alla rissa

Il raid armato avvenuto nella serata del 4 maggio in via Petraro a Castellammare, potrebbe essere legato proprio alla rissa in costiera. Un regolamento di conti nell’ambito dell’attività di spaccio tra i rioni Moscarella e Savorito. Vittima della sparatoria il 50enne Catello Viola, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto alle gambe da due proiettili.



Gruppi di Castellammare e Pimonte protagonisti della violenza

Protagonisti della rissa a Sorrento, invece, un gruppo di stabiesi e alcuni ragazzi di Pimonte. Proprio Romano, legato da vincoli di parentela ad alcuni esponenti del clan Di Martino, è stato ad avere la peggio. Il 29enne è ricoverato all’Ospedale del Mare di Napoli in prognosi riservata, per le coltellate subite al torace. Romano è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, per l’esportazione della milza. Le sue condizioni sono serie, ma fortunatamente il giovane non è in pericolo di vita.



Ferito un altro 24enne

Durante la rissa, è rimasto ferito anche un altro 24enne di Pimonte: si tratta di Vincenzo Valentino, a sua volta denunciato a piede libero dalle forze dell’ordine. Sono stati scarcerati invece (con obbligo di dimora) i pregiudicati stabiesi Carmine Marra (41 anni) e Catello Cesarano (38), insieme a due giovani incensurati di Pimonte: Michele Miniero e Pasquale Donnarumma. La lite è cominciata prima in discoteca e poi continuata fuori.

L’ipotesi delle forze dell’ordine: attività criminali

I protagonisti della vicenda raccontano si sia trattato di una lite per un complimento ad una ragazza. Ma lo scontro tra gruppi legati alle cosche di Castellammare e i Monti Lattari potrebbe essere avvenuto anche per motivi legati ad attività criminali. I carabinieri continuano ad indagare sulla rissa scatenatasi all’interno del Filou al centro di Sorrento nella notte tra sabato e domenica.



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