Le passioni dell’imprenditore Vittorio Luisi: dall’impiantistica alle costruzioni tecnologiche alla nuova avventura in Cilento con i vini Tempa di Zoè. Proprio nella sua terra d’origine Luisi ha avviato un nuovo progetto imprenditoriale che sta già portando al successo l’azienda vitivinicola. Un nome particolare per la sua iniziativa che richiama le tempe. Ovvero le colline del tratto costiero del Cilento. E Zoè, termine greco che rimanda al principio universale comune al mondo animale, vegetale e minerale.
Vittorio Luisi, Bruno De Conciliis e Tempa di Zoè
Ecco nascere quindi Tempa di Zoè, frutto anche dell’amicizia di Vittorio Luisi con l’enologo Bruno De Conciliis. Una passione comune che ha portato alla creazione della cantina cilentana che racconta l’eccellenza di questo straordinario territorio. “In Tempa di Zoè – ha spiegato Luisi – ho dato lavorato molto di relazioni. Condividendo l’entusiasmo del progetto con imprenditori ed amici appassionati di vino che hanno permesso il reperimento delle risorse necessarie per poter realizzare un progetto ambizioso ma vincente. Ovvero perseguire la massima qualità delle materie prime e un lavoro certosino di analisi. E poi la creazione di un piano strategico triennale che potesse garantire una costante crescita della cantina nel tempo. Abbiamo realizzato un piccola produzione di circa 50mila bottiglie, concentrandoci sulla qualità: Il desiderio è stato sempre quello di promuovere le specificità del nostro territorio”.
Relazioni e progettualità
Vittorio Luisi, come già accennato, è amministratore della società Pagano & Ascolillo Spa,
Colline, biodiversità, buon cibo
Recentemente sul suo blog Luciano Pignataro ha scritto: “Il Cilento continua ad essere la terra promessa del vino campano: con il global warming sarà possibile salire di quota, godere delle escursioni termiche, sono qui le montagne più alte della regione, negli spazi infiniti di un territorio selvaggio e ricco di biodiversità e sfruttare le condizioni di un terreno ideale per vini bianchi”. “Nonostante la pausa pandemica – ha concluso Luisi – i risultati qualitativi dei nostri vini sono stati da subito accolti con entusiasmo dai ristoratori del Vallo Di Diano. Lavoriamo molto con i ristoratori poiché i nostri vini sono particolarmente apprezzati dagli amanti del buon cibo”.