La prima delle due crono del Giro d’Italia 2022 va a Simon Yates. Il britannico in 11 minuti e 50 secondi è il più veloce dei 218 ciclisti sui 9,2 chilometri di Budapest. Dietro di lui, sul podio, gli olandesi Van der Poel e Dumoulin.



Van der Poel conserva la Maglia Rosa, che indosserà quindi anche domani sui 201 chilometri della Kaposvàr-Balatonfured, ultima tappa in territorio ungherese, prima del giorno di riposo e della successiva prima tappa italiana, la Avola-Etna, quella che ci darà chiare indicazioni su quello che sarà il vincitore della Corsa Rosa.

Altro passo falso per Ewan e Cavendish, lontani di parecchio dai migliori di questa crono. Ewan probabilmente provato dalla botta rimediata ieri, mentre Cavendish ha lasciato parecchio a desiderare. Ma chissà se non dirà la sua in una delle prossime tappe.



Podio costruito tutto nel finale di gara, con Dumoulin che è stato il primo a scendere al di sotto dei 12 minuti, mettendosi in tasca la vittoria con un tempo di 11 minuti e 55 secondi. Ma non ha fatto i conti con Simon Philipp Yates.

Come già detto il britannico è stato a dir poco perfetto e ha guadagnato parecchio anche sulla salita dell’ultimo chilometro e mezzo, croce nera di parecchi corridori nella gara di oggi.

Yates chiude con un tempo di 11 minuti e 50.




Van der Poel, che in quanto Maglia Rosa è l’ultimo a tagliare il traguardo, prova ad insidiare Yates e a poche centinaia di metri dalla fine sembra avere il bis in tasca. Sulla salita Mathieu convince, scatta e fa curve perfette ma clamorosamente non riesce ad acciuffare Yates e si accontenta del secondo posto. Ma al momento il vincitore del Giro è lui.

Domani saluteremo l’Ungheria con l’ultima tappa: si oltrepassano i 200 chilometri, sono appena 201, tappa abbastanza facile, con le pianure ungheresi che presentano un’altitudine stabile. E’ la Kaposvàr-Balatonfured, da una stellina di difficoltà. Spazio ai velocisti.

Giuseppe Garofalo



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