L’appuntamento più spumeggiante con la divulgazione scientifica finalmente torna nel suo habitat naturale, coinvolgendo 55 pub di 23 città italiane nelle sere del 9, 10 e 11 maggio. Pint of Science è un appuntamento che ormai è entrato nella lista degli eventi di divulgazione scientifica più attesi. Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 e la trasformazione in evento online nel 2021, a causa del perdurare della pandemia, il 2022 segna il tanto atteso rientro di Pint of Science nei pub. Dalle sei città della prima edizione nel 2015 alle 23 città dell’edizione di quest’anno: il ritmo è quello di una manifestazione che, nonostante il contesto certamente ancora complesso, vuole rimanere leggero ma al tempo stesso coinvolgente e portare, quest’anno più che mai, un messaggio all’insegna della resilienza e della ripartenza, che vuole essere anche e soprattutto di fiducia nella scienza. Questi due anni hanno insegnato a tutti, non solo agli esperti del settore, quanto sia fondamentale la ricerca scientifica e la collaborazione tra i diversi campi di ricerca e, soprattutto, quanto sia necessaria una corretta cultura scientifica. “Nonostante ci troviamo ancora ad affrontare un quadro socio-economico molto complesso, è cresciuta la consapevolezza che la ricerca scientifica può essere uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita, dalla difesa dell’ambiente, alla capacità di creare lavoro e quindi benessere, fino a salvare vite umane – commenta Alessia Tricomi, responsabile nazionale e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia. Pint of Science, con la sua capillare presenza in tutto il mondo vuole contribuire a difendere il valore della ricerca scientifica e il suo contributo alla crescita della società. Naturalmente senza perdere il suo spirito leggero e informale: si parla dei temi più attuali della ricerca scientifica ma sorseggiando una buona pinta di birra!” I numeri dell’edizione italiana 2022 sono estremamente promettenti: ad accompagnare il pubblico nelle tre serate di scienza alla spina saranno oltre 170 ricercatori in 23 città italiane (Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Rovereto, Salerno, Siena, Torino, Trento). La manifestazione si svolgerà contemporaneamente in 25 Nazioni, con oltre 200 città coinvolte, più di 800 relatori e coprendo tutti i continenti, rendendola di fatto la più grande manifestazione mondiale del suo genere.



A Napoli, dal Centro storico al Vomero, passando per Bagnoli e Striano, e spingendosi fino a Benevento, cinque splendide location apriranno le loro porte a tre serate ricche di scienza e confronto sui temi tipici nel format di Pint of Science: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Tech Me Out (tecnologia) e Our Society (storia, scienze politiche e sociali). In un’atmosfera resa colloquiale e distesa dalle birre spillate durante la conversazione, il nostro parterre di relatori terrà presentazioni interattive di circa 40 minuti, a cui seguiranno le domande e le curiosità del pubblico. Al centro storico, Biagio D’Aniello, Piero Amodio e Marianna Crispino saranno ospitati negli spazi di A’Mbasciata, nella cornice di Palazzo Venezia, in tre serate alla scoperta delle percezioni sensoriali in diverse specie, dal cane al polpo e infine nell’essere umano. Nei locali dello Slash+, nel quartiere Vomero, sono previste tre serate all’insegna della chimica nelle sue forme più svariate, dalle plastiche biodegradabili ai minerali rari ma essenziali per la transizione energetica con Massimo Christian D’Alterio e Marco Chino, fino alle sue connessioni con l’arte e la conservazione di manufatti storici con l’intervento di Andrea Carpentieri, ma anche della fisica, con il contributo di Clementina Sasso sull’attività del Sole. La comunità del Lido Pola, ospite presso la vineria Vineapolis a Bagnoli, propone invece un tema centrale “Beni comuni tra ambiente e società” declinato in tre giornate specifiche su ambiente, tecnologia e società: gli interventi di Edoardo De Tommasi, Alessandra Rogato, Ivo Rendina, Mario Buono, Gabriella Esposito De Vita e Antonio Pone, afferenti a diversi istituti del CNR, metteranno in relazione tutte le attività di ricerca che hanno trovato spazio nel progetto PoLARS (Polo Litoraneo per l’Ambiente Marino e la Resilienza Sociale). L’astrofisica prenderà il sopravvento a Striano, con gli interventi di Ilaria Musella e Silvio Leccia al Maneba Industries sui confini dell’Universo. Quest’anno, l’edizione napoletana di Pint of Science si spinge ben oltre la città e raggiunge Benevento, accogliendo gli interventi di Raffaele Pilla, Marco Oreste Luca Mirra, Biagio De Simone e Dario Castellano al Good Fellows, che spaziano tra metodi e trattamenti per la cura del nostro corpo ed affascinanti descrizioni delle Galassie. “Cerchiamo di offrire un programma vario, che incontri interessi e curiosità di tutti ed in senso trasversale, e che è anche molto diffuso sul territorio. – commenta Arianna Massaro, coordinatrice degli eventi firmati Pint of Science NapoliSe ci riusciamo è grazie ad una fitta rete organizzativa che ormai si è instaurata tra i tanti volontari del team di Napoli e i gestori dei locali che ci ospitano, ma anche grazie al contributo economico del nostro sostenitore locale, la Scuola Politecnica e delle Scienze dell’Università di Napoli Federico II.



Pint of Science Napoli 2022 propone 19 incontri totali, distribuiti tra le tre serate del 9-10-11 Maggio in cinque locali. Ecco il programma:

 

lunedì 9 maggio 2022 ore 20,00

L’odore delle emozioni (A’Mbasciata)

Alla scoperta dell’Universo (Maneba Industries – STRIANO)

Dai minerali alla birra passando per le bioplastiche: tutto è chimica (Slash +)

Beni comuni tra ambiente e società: giornata dell’ambiente marino (Vineapolis – con la comunità del Lido Pola) *ore 18:30



martedì 10 maggio 2022 ore 20,00

Il paradosso del polpo (A’Mbasciata)

L’uomo, un Universo di atomi (Good Fellows)

Verso l’infinito e oltre (Maneba Industries – STRIANO)

Chimica e Arte (Slash+)

Beni comuni tra ambiente e società: giornata dell’energia (Vineapolis – con la comunità del Lido Pola) *ore 18:30

 

mercoledì 11 maggio 2022 ore 20,00

Vedere per credere… o credere per vedere? (A’Mbasciata)

L’uomo, un atomo nell’Universo (Good Fellows)

Viaggio verso il Sole (Slash +)

Beni comuni tra ambiente e società: giornata della partecipazione (Vineapolis – con la comunità del Lido Pola) *ore 18:30



TUTTE LE LOCATION:

A’Mbasciata – Palazzo Venezia, Via Benedetto Croce 19, 80134 Napoli NA

Good Fellows – Via Port’Arsa 32, 82100 Benevento BN

Maneba Industries – Via Sarno 170, 80040 Striano NA

Slash+ – Via Vincenzo Gemito 20, 80127 Napoli NA

Vineapolis – Viale Campi Flegrei 22A, 80124 Napoli NA

 

Il programma completo dell’evento di Napoli

https://pintofscience.it/events/napoli

L’evento nella Città Metropolitana di Napoli su Facebook

https://www.facebook.com/events/312194084225117/312194090891783/?event_time_id=312194090891783&ref=newsfeed



Pint of Science – La Storia, i numeri

Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori. Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science (nel solo Regno Unito) che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovativo agli amanti della scienza e della birra.

In Italia, la manifestazione è sbarcata nel 2015 coinvolgendo per prime sei città – Genova, Trento, Siena, Roma, Pavia, Milano – addirittura più che triplicate nello spazio di pochissimi anni. Nel 2019, il festival si è svolto in contemporanea in ben 23 città italiane (Avellino-Sarno, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa-Lucca, Pavia, Reggio Calabria, Roma, Siena, Trento-Rovereto, Trieste e Torino) raggiungendo presenze da record e, dopo la cancellazione dell’edizione 2020, a causa della pandemia, nel 2021, per rimanere vicino al proprio pubblico, il festival è stato realizzato online con un formato molto coinvolgente. Quest’anno Pint of Science torna in presenza con la partecipazione di 23 città italiane e di 25 paesi letteralmente in ogni angolo del mondo (Australia, Belgio, Brasile, Canada, Costa Rica, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sudafrica e Thailandia).



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