Vito Antonio Pagano, fondatore della Pagano spa, mette al servizio di “Mille Infrastrutture – Rete d’imprese” il know-how consolidato da più di trent’anni nel settore impiantistico infrastrutturale. Costituita poco meno di un anno fa, Mille Infrastrutture è la prima e più grande rete di imprese in Italia. Creata per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture, con particolare rifermento a ponti, viadotti e gallerie.
Parte fondante del consorzio
Si tratta di un consorzio, di cui l’azienda di Vito Antonio Pagano è parte fondante. Il consorzio coinvolge grandi, medie e piccole imprese. Ed anche Centri di ricerca e Università. Un esempio è l’Istituto Italiano di Tecnologia e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per un totale di oltre ottanta attori, pubblici e privati. Vito Antonio Pagano è membro del consiglio direttivo di Mille Infrastrutture – Rete d’imprese. Con la sua presenza testimonia l’interesse e l’attenzione che l’azienda pone nel progetto.
Vito Antonio Pagano, il know-how e la ricerca
Pagano spa è parte attiva per lo sviluppo e il consolidamento dell’intero progetto aderendo con il duplice ruolo di membro della rete TeRN e della Rete d’imprese. Il Distretto Tecnologico TeRN, a sua volta consorzio tra Pmi, Pubbliche Amministrazioni ed Enti di Ricerca è fondato nel 2005. L’ambito è un Accordo di Programma Quadro tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e la Regione Basilicata.
Tutela e salvaguardia dei propri lavoratori
L’azienda di Vito Antonio Pagano è stata impegnata negli ultimi mesi anche nella realizzazione di un progetto diretto alla tutela e salvaguardia dei propri lavoratori mediante la riduzione di rischi a cui gli stessi sono sottoposti durante le attività lavorative routinarie. Per tale progetto l’azienda aveva previsto un investimento di oltre 195mila euro. Attenzione massima anche ai cambiamenti climatici ed al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Temi cruciali per costruire un futuro migliore per l’Italia e per l’Europa.