“La Marca va sostituito”: acque interne sempre più agitate a Pompei

La richiesta esplicita è partita, così pare, dai consiglieri Pina Maria Piedepalumbo, Marino Veglia, Vincenzo Vitiello, Giuseppe Del Regno. E, infine, da Stefano De Martino

Pompei, politica, bufera in città? Cinque consiglieri della maggioranza chiedono la “testa” del presidente del Consiglio comunale.

Al momento, si tratta di un’indiscrezione. Ma la stessa è più che fondata. Oltre che sorretta  da concreti dati di fatto. Lunedì scorso, i cinque consiglieri della maggioranza di governo, appartenenti al gruppo “Movimento Democratico Pompeiano“, avrebbero espressamente chiesto al sindaco Carmine Lo Sapio un vero e proprio cambio alla presidenza del Consiglio. La richiesta esplicita è partita, così pare, dai consiglieri Pina Maria Piedepalumbo, in qualità di capogruppo, poi Marino Veglia, Vincenzo Vitiello, Giuseppe Del Regno. E, infine, da Stefano De Martino.



Proprio quest’ultimo, in una recente intervista, venti giorni fa dichiarò le sue dimissioni dalla carica di capogruppo del Patto per Pompei: la squadra elettorale del presidente del Consiglio comunale, ovvero mister mille voti Giuseppe La Marca.

De Martino, poi, ha aderito al Movimento Democratico: “Lascio il gruppo del presidente La Marca e del collega Massimo Malafronte con profonda amarezza – aveva spiegato – con entrambi non c’è però mai stato un vero dialogo, un’occasione di confronto”. Facendo il classico ed elementare due più due, tutto, insomma, sembrerebbe tornare: prima le dimissioni a sorpresa consegnate al sindaco, poi la presunta richiesta choc sottoscritta dall’intero Movimento: “La Marca va sostituito“.




Una pretesa alla quale il primo cittadino, al momento, avrebbe risposto provando a prendere tempo. Lo Sapio, infatti, avrebbe chiesto ai suoi alcuni giorni per prendere una decisione definitiva: difficile, da ponderare nei minimi dettagli, perchè potrebbe risultare cruciale per il futuro del governo di Pompei, aprendo infatti possibili scenari da crisi di governo.

La data – già cerchiata col rosso sul calendario del sindaco – sarebbe quella del prossimo 20 maggio.

Secondo ulteriori, nonchè fondate indiscrezioni, il sindaco starebbe ora provando a convincere La Marca. Il presidente del Consiglio, per salvaguardare gli equilibri interni alla maggioranza, evitando quindi una clamorosa e deflagrante spaccatura, dovrebbe dunque dimettersi entro pochi giorni. Una mossa che calmerebbe, almeno temporaneamente, “acque” interne sempre più agitate.



Coloro che avrebbero già chiesto la destituzione dell’attuale presidente del Consiglio, avrebbero inoltre suggerito due nomi per la sostituzione. Quelli di Pina Maria Piedepalumbo – capogruppo dello stesso Movimento Democratico – e, in subordine, dell’ex forzista, oggi all’opposizione, Alberto Robetti.

La verità sul caso sarà svelata a stretto giro. Nel frattempo, il sindaco Carmine Lo Sapio potrebbe avere tra le mani una vera e propria patata bollente da dover gestire. E pure alla svelta.

Salvatore Piro 



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