Napoli-Napoli: trionfa De Gendt nell’ottava tappa del Giro d’Italia

Nella volata a 4 sul Lungomare Caracciolo la spunta il belga, davanti all’italiano Davide Gabburo

E Napoli offre una splendida giornata di sole e di festa al Giro d’Italia per un’altra tappa straordinaria, la tappa numero 8. Ad alzare al cielo le braccia, il veterano Thomas De Gendt, il più rapido nella volata finale sul mozzafiato Lungomare Caracciolo.

Il belga è stato in fuga praticamente per l’intera tappa, con un gruppo in testa inizialmente composto da 21 ciclisti.



Man mano il gruppo si è scomposto fino a lasciarne solo 4 in fuga, i quali, nonostante l’arrembare degli inseguitori, hanno dato vita alla volata finale. Uno sprint praticamente senza storia, con Davide Gabburo che si prova e porta a casa un ottima seconda piazza.

Per Thomas De Gendt questa è la seconda vittoria in una tappa del Giro d’Italia, 10 anni dopo la prima vittoria del 26 maggio 2012, sul tracciato dello Stelvio.




Van der Poel, dopo una serie di performance sicuramente non positive, in un tracciato che rispecchia le sue caratteristiche si esprime alla grande, forse troppo, spreca tante energie e alla fine, insieme a Girmay e Schmid non riesce a regalare agli spettatori del Caracciolo una volata a 7 in cui avrebbe potuto dire la sua. Arriva solo al settimo posto, rinunciando anche alla volatina dei perdenti.

Per quanto riguarda la Maglia Rosa, il detentore è ancora Juanpe Lopez Perez (arrivato insieme a Kamna), che domani indosserà per il sesto giorno la maglia dai colori della Gazzetta dello Sport, ma è da sottolineare più che altro un’accelerata non indifferente da parte di Guillaume Martin, il ciclista filosofo francese (nella foto a lato) che con un’ottima prestazione si porta a un solo minuto e 6 secondi di distacco da Lopez Perez, scacciando così un certo Simon Yates dal quarto posto, ora occupato da lui.

E’ stata una tappa curiosa e divertente, certo, ma merita un capitolo a parte l’accoglienza calorosa del popolo napoletano, che ha saputo combinarsi con la bellezza, il fascino, i sapori e gli odori del fantastico territorio partenopeo. Ha trionfato De Gendt, ma ha trionfato su tutti lo spettacolare Golfo di Napoli.



Oggi tappa non facilissima, ondeggiante, ma domani vedremo una tappa che non ha nulla a che vedere con quella di oggi: la Isernia-Blockhaus, cinque stelle di difficoltà per una corsa sugli Appennini distruttiva. E il Giro saluta il bellissimo Sud.

Giuseppe Garofalo



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