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Gragnano, firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo – CIS per la riconversione della linea ferroviaria

Oggi è una giornata storica per Gragnano, il Ministro Mara Carfagna ha firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo – CIS per la riconversione della nostra linea ferroviaria in un sistema di collegamento tramviario leggero. Il progetto di EAV, che vale 33 milioni di euro, prevede 4 nuove fermate intermedie tra Gragnano e Castellammare: “Pallone Geodetico”, “Cittadella della Pasta”, “Stadio Romeo Menti”, “Stabia scavi – Nodo di interscambio”, è altresì prevista la riqualificazione della fermata di Madonna delle Grazie, nel cuore del Parco Imperiale, il trasbordo con la linea vesuviana Napoli – Sorrento e l’estensione fino a Torre Annunziata. I veicoli impiegati sulla linea saranno ibridi con alimentazione diesel/elettrici garantiranno a pendolari e studenti un sistema di trasporto pubblico.

Il progetto porta la firma dell’ing. Mario D’Avino, attuale Direttore Produzione Servizio Ferroviario di EAV nonché RUP nominato per l’intervento ritenuto strategico per l’intero territorio che comprende i comuni di Gragnano, Castellammare di Stabia, Santa Maria La Carità e Torre Annunziata.

“Un traguardo storico, – dichiara il Sindaco Nello D’Auria – raggiunto grazie ad un’intuizione della nostra Amministrazione e ad una grossa battaglia politica che ho condotto fin da subito. Gragnano, infatti, dapprima era stata esclusa dal Piano Strategico del Grande Progetto Pompei, ma attraverso un’intensa attività istituzionale e politica, condotta dall’Amministrazione Comunale, siamo riusciti ad essere annessi in un secondo momento.



Un approccio manageriale che ci ha portato al conseguimento di un obiettivo che rappresenterà una svolta epocale per la nostra città e per l’intera area. Siamo riusciti a far riconoscere a Gragnano la rilevanza strategica che merita, ragion per cui, il 15 dicembre 2021, abbiamo potuto partecipare attivamente alla procedura amministrativa del CIS. Il Comune di Gragnano, ente proponente, ha presentato una scheda progettuale insieme alle amministrazioni comunali di Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia delle quali ringrazio i rispettivi sindaci per averci affidato un compito complesso e di grande responsabilità.

Ringrazio personalmente, e a nome dell’intera comunità, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente della Commissione Regionale Trasporti Luca Cascone, il Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Gen. De Blasio, il Consigliere Delegato al GPP della Regione Campania Mario Casillo e il Presidente di EAV Umberto De Gregorio, che si sono fatti parte attiva, insieme ai Sindaci dei Comuni di Castellammare di Stabia e di Torre Annunziata, per l’adesione al Fondo FSC di Sviluppo e Coesione da destinare al finanziamento del nostro progetto.



Nessuno credeva che potessimo riuscire nell’intento, ma la tenacia e la visione strategica del territorio ci ha portato sin qui.

Con questa opera cambia il volto della città e cambia la nostra offerta turistica che finalmente potrà vantarsi di avere uno strutturato sistema di incoming.

Gragnano avrà un’alternativa di trasporto importante in uscita, sia verso Napoli che verso la Penisola Sorrentina, ma soprattutto avrà un trasporto in ingresso che ci consentirà di avere un’offerta turistica qualificata ed utile a massimizzare il valore che le viene riconosciuto nel mondo, quale capitale dell’enogastronomia e della pasta.



Con il tram, un turista arriverà a 300 metri dalla Valle dei Mulini, che, nel suo percorso, si ricollega fino alle zone alte della città, dove vi sono i graziosi borghi di Castello e Aurano e Caprile con i sentieri che si ricollegano ai Monti Lattari. Questo risponde perfettamente ad un mercato sempre più orientato al turismo di prossimità.

Ora ci resta solo partire quanto prima e organizzare tutte le attività d’intesa con RFI, per la cessione della linea, e con EAV che si è candidata a svolgere il ruolo di soggetto attuatore.

Il cronoprogramma – conclude D’Auria – prevede la conclusione delle fasi progettuali e l’approvazione degli interventi in Conferenza di Servizi entro aprile 2023 mentre la fine dei lavori è prevista entro dicembre 2024.”



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