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Indicatori di trading, come usare la matematica per investire

Per chi è solito investire sfruttando le risorse della rete gli indicatori di trading rappresentano un qualcosa di noto e consolidato. Un punto di appoggio dal quale partire prima di iniziare a piazzare i primi movimenti sui mercati e che possono rivelarsi estremamente utili in corso d’opera.

Nel concreto gli indicatori di trading sono calcoli matematici che possono aiutare chi investe ad intercettare determinate tendenze del mercato: grazie a questi calcoli è possibile prendere di petto il mercato stesso e capire su quali asset investire, quando, come e con quante probabilità di successo.

Ovviamente, ma questo non sarebbe neanche necessario ribadirlo, nessuno strumento o calcolo matematico potrà mai fornire garanzia del successo di un determinato investimento. Gli indicatori di trading sono strumento di calcolo che possono fornire indicazioni, per l’appunto, su come e dove investire i propri soldi sui mercati.



Usare gli indicatori nel trading online

Questo genere di strumento è particolarmente utilizzato nel trading online, ovvero la modalità di investimento che si esplica in rete, autonomamente e senza intermediazioni. Proprio per la mancanza di un promotore finanziario che faccia da intermediario con il mercato, gli indicatori di trading online possono risultare decisivi per chi investe al fine di comprendere quali strade prendere e come investire i propri soldi.
Per far sì che queste operazioni si rivelino proficue l’investitore deve avere un minimo di conoscenza di quanto sta facendo e deve essere in grado di leggere (e interpretare) i grafici relativi all’andamento degli asset sui mercati. Per dirla in altre parole, indicatori di trading messi in mano a trader alle prime armi o sprovveduti possono rivelarsi inutili se non del tutto controproducenti.



Quali sono gli indicatori principali?

Tra gli indicatori più importanti che possono essere utilizzati in fase di investimento ci sono, ad esempio, la media mobile; le bande di Bollinger; gli oscillatori di RSI, lo stocastico. Al di là dei nomi si tratta sempre di indicatori basati su calcoli matematici tramite i quali si tenta di anticipare l’andamento dei mercati.
Come si diceva, non si sta parlando di strumenti infallibili tanto meno affidabili al 100%: sono molti gli investitori che non si sono mai affidati a questi calcoli, così come ce ne sono tanti altri che, invece, lo fanno con costanza prima di qualsiasi investimento.
Il consiglio è quello di iniziare, magari, a fare pratica con questi strumenti matematici prima di partire e utilizzarli in pianta stabile; prendersi una finestra temporale per analizzarli e capire quanto possano effettivamente essere utili e veritieri, oltre che per apprenderne da vicino i meccanismi.



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