nuove terme di stabia aprile 2022 2

Il patrimonio delle Nuove Terme di Stabia di Castellammare va all’asta. Il tribunale di Torre Annunziata ha infatti omologato il concordato, relativo alla struttura delle nuove terme del monte Solaro, chiusa per fallimento dal 2016. I creditori non si sono opposti alla procedura, che è diventata così ufficiale. La richiesta di concordato è stata presentata dalla Società Immobiliare Terme di Stabia (Sint), per pagare i debiti contratti negli anni.



nuove terme di stabia aprile 2022 4Nuove Terme di Stabia: il patrimonio

E così albergo, complesso delle Nuove Terme di Stabia, parco idropinico e centro congressi finiranno all’asta. L’obiettivo è sanare il monte debitorio della Sint, pari a circa 13 milioni di euro. Intanto prosegue la mobilitazione dei cittadini, per chiedere la riapertura delle Terme. Dopo il sit – in dello scorso fine settimana, quando oltre 300 stabiesi manifestarono all’interno della struttura del Monte Solaro, si rinnovano gli appelli alla Regione Campania, affinché possa intervenire con un piano salva – Terme.

Lo scempio infinito

Tutto ciò, mentre all’interno e all’esterno dell’edificio prosegue lo scempio. Oltre 400 chilogrammi di amianto ritrovati nell’area delle Nuove Terme, in completo disuso e in abbandono dal fallimento del 2016. Un vero e proprio scempio, portato alla luce da numerosi interventi delle forze dell’ordine che, nelle ultime settimane, hanno rinvenuto materiale pericoloso sia nei locali interni della struttura del monte Solaro che all’esterno.




Sostanze nocive e ferite aperte

L’ultimo blitz risale a pochi giorni fa, quando la ditta incaricata dall’ente comunale per le attività di raccolta e smaltimento di rifiuti contenenti amianto, ha comunicato al Comune di aver rinvenuto grandi quantità di materiali contenenti la sostanza nociva. Un episodio che apre una nuova ferita al cuore per le Terme di Castellammare, una volta orgoglio e vanto di un’intera città e oggi abbandonate al proprio destino. Difficile dire a questo punto cosa ne sarà del destino del complesso. Intanto, le Antiche Terme sono al centro di un progetto di restyling già finanziato con i fondi Cis.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare e camorra, ancora una scarcerazione “eccellente”: lascia il carcere Antonio Inserra
SuccessivoAlla Parrocchia San Leone II di Gragnano la Festa di Santa Rita 2022
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.