Finisce 3-0 la Serie A del Napoli, ma che vergogna sugli spalti!

A La Spezia vittoria secca da parte degli azzurri, che si impongono per 3-0 in una giornata rovinata solamente dai tafferugli fra le curve

E anche questo campionato volge al termine, fra poche ore sapremo chi fra Milan e Inter si aggiudicherà lo Scudetto, intanto il Napoli vince e con molti rimpianti saluta il suo campionato, che, malgrado dei bruttissimi scivoloni, ha premiato gli azzurri, regalando loro la benedetta Champions League, che, ricordiamo, era l’obiettivo primario.

Una vittoria facile in scioltezza, contro una squadra che così come il Napoli non aveva più nulla da chiedere a questo campionato: lo Spezia, già salvo prima del match.



Si impone per 0-3 la formazione di Spalletti, tutto tranquillo in campo, ma sugli spalti il clima sembra essere differente.

Infatti, dopo pochi minuti la Curva A del Napoli e alcuni tifosi della Curva Ferrovia spezzina (giunti dall’altro lato dello stadio) hanno cominciato a scambiarsi insulti per poi procedere lanciandosi fumogeni a vicenda.



L’apice è stato raggiunto al minuto 11, quando la partita è stata sospesa: calciatori e staff di entrambe le squadre hanno provato a placare gli animi delle tifoserie, più incattivite che mai. Dopo 12 minuti di tensione sugli spalti, la partita è ricominciata, con i dovuti 10 minuti di recupero.

Per quanto riguarda i gol, oggi il Napoli ha confezionato tre perle non da ridere: la prima dopo 3 minuti, firmata da Matteo Politano, con il suo classico sinistro a rientrare affilatissimo, su cui Provedel non può nulla.

Due minuti dopo l’interruzione segna Zielinski, con un sinistro letale. E se il gol di Politano è un gioiellino, il terzo è sotto alcuni aspetti un diamante: segna Demme, di prepotenza, al termine di un dialogo fantastico. Con pochi tocchi il Napoli segna un gol bello con la B maiuscola.


Secondo tempo tranquillissimo, c’è anche aria di distensione sugli spalti dopo i bruttissimi momenti del primo tempo: finisce il campionato, finisce con il sorriso ma allo stesso tempo con il rammarico di una squadra che questa Serie A avrebbe potuta vincerla a mani basse.

E’ andata così, il Napoli va in Champions, saluta Insigne e Ghoulam, e ora deve stare attento a  non perdere altri pezzi del puzzle. Buona estate, Napoli. Buona estate, Serie A.

Giuseppe Garofalo



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