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Impresa del ceco Hirt sulle montagne del Giro: male Pozzovivo e Nibali

Il ceko Jan Hirt, in 5h40’45”, ha vinto per distacco la 16tappa del Giro d’Italia di ciclismo, da Salò (Brescia) ad Aprica (Sondrio), lunga 202 chilometri. Secondo l’olandese Thymen Arensman a 8″.



Un primo tentativo di fuga parte sulle prima rampe della salita di Goletto Di Cadino (19 km con una pendenza media del 6,2%): in avanti ci sono Giulio CicconeDario Cataldo (Trek-Segafredo), Pascal EenkhoornKoen Bouwman (Jumbo-Visma), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), Alejandro Valverde (Movistar Team), Wilco KeldermanLennard Kamna (Bora-Hansgrohe), Wout Poels (Bahrain Victorious), Hugh John Carthy (EF Education-Nippo), Jan HirtLorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Thymen ArensmanChris Hamilton (Team DSM), Davide Formolo (UAE Team Emirates), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Guillaume Martin (Cofidis).

Ma a cambiare l’andamento della gara odierna è il Mortirolo (12,6 km con una pendenza media del 7,6%): davanti restano i soli PoelsKamnaCarthyHirt, Bouwman, Valverde e Arensman, mentre intanto in gruppo a tirare a tutta è l’Astana Qazaqstan Team. In discesa Vincenzo Nibali prova la sua carta: scatta e prende un bel po’ di strada a tutti i componenti del gruppo maglia rosa, ma l’arrivo è ancora distante e lo Squalo dello Stretto desiste e fa rientrare il gruppo. Va decisamente peggio a Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), vittima di una stranissima caduta dovuta ad un incredibile problema tecnico ai freni. Il lucano non si arrende, si rialza e riparte, ma la caduta e i danni alla bici lo penalizzano non poco.




Poco prima dell’inizio del Valico di Santa Cristina (13,5 km con una pendenza media dell’8% e massima del 13%Kamna si mette in proprio, mentre intanto dal gruppo perdono contatto il suo compagno di squadra Emanuel Buchmann Pozzovivo.

La fortuna non aiuta neanche Mikel Landa e Pello Bilbao, che si toccano il salita nell’ormai esiguo gruppo dei migliori e cadono: il capitano della Bahrain Victorious rientra subito e sale a braccetto con Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Jai Hindley (Bora-Hansgrohe). Nibali Joao Almeida (UAE Team Emirates) perdono terreno da questo terzetto, mentre davanti Arensman e Hirt raggiungono e superano Kamna.



La frazione va proprio a Hirt, che precede Arensman e Hindley, che la spunta nello sprint con Carapaz e gli rosicchia 4 secondi.

Richard Carapaz conserva per soli 3″, nei confronti dell’australiano Jai Hindley, la maglia rosa. L’ecuadoriano oggi si è piazzato al quarto posto, a 1’24” dal vincitore Jan Hirt.



Ordine d’arrivo tappa 16 Giro d’Italia 2022

1) Jan Hirt (IWG) in 5h40’45”

2) Thymen Arensman (DSM) +7”
3) Jai Hindley (BOH) +1’24”
4) Richard Carapaz (IGD) +1’24”
5) Alejandro Valverde (MOV) +1’24”
6) Mikel Landa Meana (TBV) +1’24”
7) Lennard Kamna (BOH) + 1’38”
8) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) +1’38”
9) Vincenzo Nibali (AST) 2’06”
10) Hugh John Carthy (EFE) +2’13”

Classifica generale Giro d’Italia 2022

1) Richard Carapaz (IGD) in 68h49’06”

2) Jai Hindley (BOH) +3”
3) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) +44”
4) Mikel Landa Meana (TBV) +59”
5) Vincenzo Nibali (AST) +3’40”
6) Domenico Pozzovivo (IWG) +3’48”
7) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBV) +3’51”
8) Emanuel Buchmann (BOH) +4’45”
9) Jan Hirt (IWG) +7’42”
10) Alejandro Valverde (MOV) +9’04”



 

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