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Castellammare, rissa furibonda tra passeggeri del “Treno del Mare”: violenza e degrado, è allarme

Una rissa furibonda tra passeggeri è scoppiata all’interno del cosiddetto “Treno del mare”, sulla tratta ferroviaria che collega Castellammare con le spiagge della penisola sorrentina. Botte da orbi sul convoglio, davanti agli occhi increduli di decine di turisti che hanno allertato le forze dell’ordine. Ma non è tutto. Sempre su un treno della stessa linea, un bagnante è stato ritratto praticamente solo in mutande, proveniente da una giornata al mare. E’ lo sfascio totale sui treni dell’Eav, davanti al quale adesso intervengono anche le istituzioni.



“Servono più controlli delle forze dell’ordine a bordo dei mezzi – afferma Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi – per fermare i barbari e tutelare cittadini e turisti”. Le immagini della rissa sono state pubblicate sui social e sono diventate virali. All’interno del treno sarebbe scoppiata la rissa violenta tra diversi passeggeri, ripresa da una ragazza toscana in vacanza nell’area compresa tra Castellammare e la penisola sorrentina. Tutto è accaduto per futili motivi. All’improvviso, nei pressi della città stabiese, 4 persone se le sono date di santa ragione dopo una serie di insulti.



Castellammare, rissa in treno: turisti terrorizzati

I turisti presenti sul treno sono rimasti terrorizzati. Adesso sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte delle forze dell’ordine. Violenza ma anche degrado. Un’altra immagine che è stata diffusa sui social è quella di un passeggero della Circumvesuviana, che ha indosso soltanto un paio di boxer mentre gli altri viaggiatori hanno il viso voltato d’altra parte per il disgusto. E con il ritorno della stagione estiva, è anche allarme per le rapine e i furti sui vagoni.

Violenze a cui fortunatamente le forze dell’ordine cercano di porre un freno. Non bastavano infatti i raid avvenuti nelle settimane scorse in villa comunale, con bande di ragazzini pronte a sfidarsi per futili motivi. A volte è bastato uno sguardo di troppo, oppure un apprezzamento a una ragazzina, per scatenare la violenza da parte di baby – gang fuori controllo nelle strade.




Partite le indagini ma è allarme sicurezza

Secondo gli inquirenti dietro questi episodi c’è una cultura del regolamento dei conti in stile far – west. Solo l’educazione può cambiare questo stato di cose. Con la repressione che dovrebbe accompagnare il cambiamento sul fronte della sicurezza per i cittadini nelle strade. Le inchieste delle forze dell’ordine hanno più volte dimostrato che anche in questo caso si tratta di ragazzini cresciuti in contesti molto, molto difficili, pregni di una cultura camorristica familiare.



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