Scene da far west intorno alla mezzanotte scorsa a Qualiano. Un uomo ha prima sottratto la pistola a una guardia giurata, poi ha utilizzato la stessa per fare fuoco all’impazzata contro un gruppo di giovani in sosta davanti a un bar di via Rosselli. Almeno 8 i colpi che sono stati sparati e che hanno raggiunto quattro giovani ferendoli in diverse parti del corpo. Subito dopo aver sparato, l’uomo è scappato a tutta velocità.
Indagini lampo e l’arresto del “pistolero”
I carabinieri della sezione operativa di Giugliano, insieme a quelli della stazione di Qualiano, sono riusciti in pochissimo tempo a dare un volto all’uomo che avrebbe premuto il grilletto e lo hanno rintracciato questa mattina intorno alle 6.30: si tratta di Marco Bevilacqua, 37 anni, di Torre Annunziata. Bevilacqua ha precedenti per reati di droga, rapina ed estorsione. Nel 2016 fu arrestato dai carabinieri al termine di un inseguimento di una decina di chilometri: non si era fermato all’alt perché stava guidando, senza patente, un’auto priva di copertura assicurativa.
I motivi della sparatoria
Si indaga per accertare i motivi del gesto, anche se la sparatoria avrebbe origine da un litigio avvenuto due settimane fa tra diversi giovani. Non si tratterebbe, quindi, di un agguato di matrice camorristica, ne’ c’entra nulla la criminalità organizzata. L’uomo che ha sparato sarebbe stato picchiato dallo stesso gruppo di ragazzi che questa notte sono stati feriti a colpi di pistola.
La ricostruzione dei fatti
Le prime ricostruzioni raccontano che Bevilacqua ha minacciato la guardia giurata con un coltello per farsi consegnare la pistola, poi si è recato davanti al bar Nirvana spritz su una bici elettrica, la stessa che ha usato per allontanarsi dopo aver portato a termine il suo personalissimo, feroce e criminale raid di sangue.
Le condizioni dei quattro feriti
Dei quattro giovani colpiti, due sono ricoverati in ospedale con prognosi riservata, e secondo i medici sono in pericolo di vita. Si tratta di Michele Di Palma, 18 anni compiuti apena tre giorni fa, di Mugnano di Napoli e di Castrese D’Alterio di 19 anni anche lui di Mugnano di Napoli.
Il terzo, Nicola Di Palma, 20enne di Villaricca, è stato operato è trattenuto in ospedale in osservazione ma non è grave. Infine, il quarto ferito, Bernardo Falco nato Napoli 18 anni fa è stato medicato e dimesso.