Mare aperto, golfo di Napoli, un motoscafo che procede a velocità sostenuta, un adulto che dice “vai piano” e alla guida dell’imbarcazione di sei metri circa con un motore fuoribordo, un bambino di cinque anni.

Ancora un video choc sui social, un video che ha dell’incredibile, che a suscitato profonda perplessità in tanti e indignazione in tanti altri. Il video pubblicato sui social domenica pomeriggio con tanto di hashtag #pozzano. Ed in effetti la costa è riconoscibile, ed è proprio quella di Castellammare.

Il video dura all’incirca 20 secondi, serve solo a mostrare la bravura del piccolo capitano, che mostra padronanza e sicurezza. Guida con un mano, incurante del pericolo, della velocità sostenuta e del vento che soffia forte, il mare dietro è mosso.

C’è tutto questo in un video che è diventato virale su TikTok. Oggi il consigliere regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli ha denunciato quanto lui stesso ha visto sul social ormai più diffuso. Il video è stato poi cancellato in giornata dal papà del piccolo.

“Sta impazzando su Tiktok – spiega Borrelli – il video, realizzato nelle acque di Castellammare di Stabia, di un bimbo di pochi anni alla guida di un motoscafo a velocità sostenuta.

Il bambino è filmato dai presenti che sembrano apprezzare questa vergognosa scena, mentre un adulto invita il piccolo ad andare più piano, suo malgrado. Questo video è stato poi offerto in pasto ai social network. Un trionfo di ignoranza e irresponsabilità che non può e non deve rimanere impunito. Bisogna risalire immediatamente a tutti i protagonisti di questa vergogna identificando i genitori del piccolo e facendo intervenire i servizi sociali“.

Borrelli ha poi rincarato la dose dicendo che bisogna sottrarre il piccolo a modelli educativi sbagliati che non tengono conto della sua sicurezza, della sua educazione e del suo diritto a essere tutelato come minore. “La deriva di incapacità genitoriale emerge in modo sempre più evidente sui social network. Contro questo fenomeno inqualificabile – conclude il consigliere regionale – c’è bisogno di fare rete. La repressione da sola non basta. Devono scendere in campo i servizi educativi, la scuola e anche i cittadini che assistono a queste mostruosità. Chi osserva e ride senza opporsi è complice della devastazione educativa di un minore”.

Senza parole anche il comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare, Achille Selleri: “Stiamo acquisendo il video e procederemo con le verifiche del caso. Gli adulti presenti hanno lasciato la guida ad un minorenne e questo è perseguibile. Proveremo a capire le circostanze nelle quali è stato girato il video”.

L’inchiesta è stata aperta presso la Guardia Costiera che sta cercando il motoscafo: di quel modello, molto comune, purtroppo, ce ne sono moltissimi ormeggiati alle banchine stabiesi.

Intanto l’autore del video ha cancellato ogni traccia della giornata di mare e anche lo stesso profilo su Tik tok, ma per gli stabiesi è un volto conosciuto: si tratterebbe di un giovane, piccolo imprenditore della ristorazione.

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