Ripartono gli abbattimenti degli edifici abusivi sui Monti Lattari. Dopo un lungo periodo di pausa, tornano le ruspe per abbattere una villetta fuorilegge situata in via Piana a Pimonte, in una zona a forte rischio idrogeologico, dato che insiste nell’area del monte Pendolo. Nei giorni scorsi è arrivata l’ordinanza di demolizione, firmata dai magistrati della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, notificata sia al Comune che ai proprietari della costruzione abusiva.
Monti Lattari, ripartono gli abbattimenti degli edifici abusivi
Proprietari che hanno deciso di procedere con l’autodemolizione, eseguendo così il provvedimento giudiziario. Il ripristino dei luoghi si è così concentrato nella parte collinare del territorio, zona definita ad alto rischio da parte dei geologi. Proprio in quest’area, infatti, in passato (a causa anche del maltempo) si sono verificati numerosi smottamenti. Un rischio troppo elevato per i residenti, che ha accelerato l’iter per la demolizione della villetta abusiva. Dopo diversi tentativi di salvare la casa, gli autori dell’abuso edilizio hanno dunque deciso di procedere con l’autoabbattimento dell’immobile.
Storici contenziosi tra istituzioni e società in campo
Le operazioni sono cominciate e andranno avanti ancora per qualche giorno. Una messa in sicurezza, quella del monte Pendolo, che è rimasta però a metà a causa di una serie di storici contenziosi tra istituzioni e società in campo. Via Piana si trova dunque in zona rossa. Un’area che, una volta liberata dalle costruzioni abusive, dovrà comunque essere sottoposta a una importante messa in sicurezza, perché confinante con l’ex statale agerolina, strada altamente trafficata che collega i comuni dei Monti Lattari a valle con quelli a monte.