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Portici, cronache elettorali a undici giorni dal voto

Tra i duecentoquaranta candidati della coalizione a guida Pd, sono rimasti davvero in pochi a non aver ancora incontrato il sindaco per una foto ricordo da postare sui social forum con tanto di curriculum emozionale.

C’è chi predispone la classifica dei luoghi maggiormente scelti per mostrare sorrisi smaglianti, così pare che al primo posto ci siano i dog parks, divenuti meta del notabilato e della movida locale, capaci di far abbandonare la frequentazione domenicale dei i bar del Piazzale Brunelleschi, ed al secondo Piazza Poli, dove qualcuno ha fatto notare che forse i sorrisi andrebbero evitati.

La campagna elettorale va avanti così, soporifera. Degna della rappresentazione Eduardiana “Questi Fantasmi” l’opposizione, che dovrebbe incalzare più di tutti la giunta uscente è scomparsa dai radar. Poche le uscite degne di nota.

La coalizione bis di centrosinistra si è cimentata in un simpatico filmino amatoriale mentre era intenta ad affiggere manifesti in maniera regolare, forse punta tutto sulla venuta del leader a Cinque Stelle Giuseppe Conte, il quale, a differenza del Ministro degli Esteri, molto probabilmente farà visita ai suoi iscritti.

La lista dei giovani di centrodestra, che viene stranamente definita coalizione, ha invece straparlato di commercio, infilandolo in ogni salsa, quasi fosse una missione laica da portare avanti ad ogni costo. Il candidato sindaco si è anche misurato, ad essere sinceri in maniera accettabile sulle lentezze del Water front e si è cimentato sul tema sicurezza. Peccato che negli stessi minuti in cui proponeva di raddoppiare le telecamere di controllo e di “pubblicizzare” la cosa al fine di ottenere un effetto deterrente contro i reati predatori, il sindaco Cuomo comunicava di averlo appena fatto.

Per farsi un quadro onesto della situazione conviene passeggiare per le strade ed ascoltare i commenti dei cittadini, i quali hanno spesso proposto di adottare un manufatto locale per renderlo l’emblema del comune e di combattere l’abusivismo commerciale, unica misura realmente perseguibile dall’osservatorio comunale, nessuna risposta.

Una proposta dei cittadini però è stata ascoltata: una giovane candidata ha promesso che se eletta si preoccuperà di far convenzionare il comune con la società che gestisce l’app dei parcheggi.

Resta ancora un dubbio “social”, cosa ci fanno il comizio di De Magistris, le falci ed i martelli sulle pagine social della destra? Mancano undici giorni alla fine della campagna elettorale, sarebbe bello vedere le foto degli anziani, dei disoccupati, dei disabili, dei malati, delle madri separate, degli sfrattati, sarebbe interessante sapere, a futura memoria, quali assicurazioni politiche hanno ricevuto e da chi.

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