Alla scoperta dell’identità di Procida. Con dei Cicerone d’eccezione: gli isolani. Parte il progetto “Nutrice”: in una serie di appuntamenti gratuiti i cittadini accompagneranno i “cittadini temporanei” attraverso un’esperienza intima del processo alimentare, dai giardini e dalle “parule”, ovvero degli antichi orti, quelli in cui si trovano degli alberi di limoni speciali che producono frutti di pezzatura medio-grande con buccia a grana grossa, i celebri “limoni pane” che danno vita ad alcuni dei piatti tipici dell’isola.

Il progetto “Nutrice” – ideato da Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 insieme a Confcommercio Isola di Procida, Casartigiani e AMIRA – prende il nome da Nutrice di Enea, il nome che Dionigi d’Alicarnasso avrebbe dato all’isola di Procida ed è centrato “sulla consapevolezza che il cibo non assolve solo alla funzione di nutrimento, ma è profondamente connesso alla dimensione emotiva, identitaria e sociale di una comunità”, spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano.

Il primo appuntamento in programma è per venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno con una visita nel limoneto dell’azienda agricola di Francesco Lubrano Lavadera in via Regina Elena (ore 15, durata due ore, massimo 30 partecipanti; info e prenotazioni gratuite su www.procida2022.com): il proprietario illustrerà le caratteristiche del limone di Procida e racconterà il processo produttivo che conduce alla preparazione del limoncello.

La coltivazione di questi limoni a livello familiare è secolare e viene effettuata secondo metodi e tecniche antiche tramandate di generazione in generazione. Il tour si conclude con un assaggio del prodotto finito accompagnato da dolci tipici a base di limone e con un intervento performativo a cura di Vincenzo Esposito, che porta avanti sull’isola la tradizione del teatro procidano insegnando recitazione al Procida Hall e mettendo in piedi compagnie teatrali per offrire al pubblico spettacoli di generi diversi e di alto valore educativo.

Gli appuntamenti successivi di Nutrice prevedono escursioni di pescaturismo (1, 2 e 3 luglio; 5, 6 e 7 agosto; 2, 3 e 4 settembre; 7, 8 e 9 ottobre) e una nuova visita in una “parula” (4, 5 e 6 novembre).

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