Il pesce in vendita non aveva alcuna documentazione di tracciabilità ed i locali versavano in pessime condizioni igienico-sanitarie: la guardia costiera ha sequestrato i prodotti e sospeso le attività della pescheria “fuorilegge” a Massa di Somma. L’operazione questa mattina, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania. Personale del Compartimento Marittimo di Torre del Greco, insieme al Servizio Veterinario Ambito 2 Vet-B, dell’Asl Na 3 Sud, ha ha provveduto ad ispezionare un’attività commerciale nel centro cittadino di Massa di Somma.
Il controllo è avvenuto nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche. Dai controlli, emerge che l’attività commerciale era svolta in completa assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie. In particolare, tutti i prodotti ittici messi in vendita, oltre ad essere completamente sprovvisti della documentazione atta a garantirne la dovuta tracciabilità, erano detenuti in un locale che versava in pessime condizioni igienico-sanitarie, assolutamente non idonee al corretto svolgimento delle attività di commercializzazione, con presenza, tra l’altro, di muffe e ragnatele.
Sospesa l’attività commerciale
In mancanza di tali requisiti fondamentali, ai fini della tutela dei consumatori, il titolare dell’esercizio è stato denunciato. Tutto il prodotto ittico, circa 350 kg, è sottoposto a sequestro, con conseguente ed immediata distruzione. L’attività commerciale, su disposizione del richiamato Servizio Veterinario, è immediatamente sospesa. Con diffida a non riaprire, sino al necessario adeguamento dell’intera struttura, rispetto alle vigenti rigorose norme igienico-sanitarie. L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà anche nei prossimi giorni. Ciò per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell’ecosistema marino. Nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.