Torino pronta ad accogliere i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics

La manifestazione sportiva dedicata a persone con e senza disabilità intellettive porterà in città, dal 4 al 9 giugno, oltre 3mila Atleti impegnati in 20 discipline

Torino pronta ad accogliere i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics

#TORniamoINcampO: è questo il claim scelto per rappresentare al meglio i molteplici significati dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics in programma dal 4 al 9 giugno 2022, presentati questa mattina presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino in Via Vela 17.

Rappresentativo perché segna il ritorno ufficiale all’attività sportiva in presenza per tutto il movimento Special Olympics, rappresentativo perché sottolinea il ruolo di Torino come capitale nazionale e internazionale dello sport.

I Giochi Nazionali Special Olympics a Torino porteranno sul territorio della Città Metropolitana oltre 3mila Atleti provenienti da ogni angolo dello “stivale” (insieme a tecnici, accompagnatori, famiglie e volontari),  con una ricaduta destinata ad avere un impatto decisivo non solo sul tessuto sportivo e sociale ma anche su quello economico e commerciale.

In Conferenza stampa sono intervenuti:

Erika Stefani, Ministro per le disabilità: <<Con il gioco si dimenticano e si azzerano le differenze. Ogni competizione, tra quelle che vedremo nel corso della manifestazione, sarà la perfetta sintesi fra la cultura sportiva, fatta di rispetto e sacrificio, e la cultura dell’inclusione, valori che dobbiamo diffondere per una vera evoluzione della società>>.

Andrea Costa, Sottosegretario di Stato alla Salute:<<Questi Giochi sono un segnale importante per il paese, un segnale di rinascita e di ripresa. Quello con Special Olympics è un legame che ho dal 2004 e da allora abbiamo condiviso un percorso insieme con tanti momenti in cui ho sempre ricevuto più di quanto abbia dato. Sport significa inclusione, sport significa  salute per questo dobbiamo continuare questo percorso insieme >>.

Daniele Frongia, Vice capo di Gabinetto, Delegato dal Ministro delle Politiche Giovanili:<<Porto i saluti e i ringraziamenti del Ministro Dadone a tutto lo staff e ai tecnici. Lo sport è un abilitatore sociale e i numeri di questi Giochi parlano da soli e spingono le istituzioni a fare sempre di più, anche in vista dei Giochi Mondiali che si terranno a Torino nel 2025. Sostenere Special Olympics significa vincere la staffetta dell’inclusione e passare il testimone a chi davvero non deve mai rimanere indietro>>.

Giovanni Malagò, Presidente del Coni: <<Sono vicino da sempre a Special Olympics. Questo sarà un ennesimo percorso, un ennesimo gradino, di questa meravigliosa favola che è la realtà di Special Olympics nel nostro paese. Siamo orgogliosi di avervi nella nostra famiglia. Gli Atleti, da soli, non solo commuovono, ma fanno anche capire i valori che portate avanti da sempre.>>

Luca Pancalli, Presidente del Cip:<<Abbiamo vissuto un lungo percorso insieme. Dagli Smart Games finalmente si discende in campo e da Torino ci si aspetta molto avendo già ospitato le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali. Gli Atleti sono gli autentici protagonisti. Quello che Special Olympics  fa si  colloca in  maniera mirabile e meritoria nel percorso di riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. È una festa dello sport all’insegna dell’inclusione, dell’amicizia e della solidarietà. Un  concentrato  di messaggi a dimostrazione che soltanto con l’impegno si può lasciare qualcosa al Paese aiutandolo  in una rivoluzione culturale. Non siamo un mondo a parte dello sport, ma parte di esso. Grazie anche a questi eventi si riesce a cambiare il Paese.>>

Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute:<<Finalmente il momento è arrivato. Torniamo in campo per vivere un’esperienza unica dopo due anni di pandemia. siete un esempio straordinario. Grazie a voi la società di oggi è sempre più accogliente e inclusiva. Svolgete sul territorio un lavoro straordinario per sensibilizzare le persone sul tema delle diverse abilità coinvolgendo scuole e associazioni. Lo sport è un portatore di valori straordinari. I Giochi saranno un momento di rinascita sociale ed economica del paese. Porteranno un messaggio di pace e di solidarietà. In bocca al lupo agli Atleti ed un abbraccio alle famiglie>>.

Alessandro Palazzotti, Vicepresidente di Special Olympics Italia: <<C’è una particolare emozione oggi. Una sola raccomandazione. Ci aspettiamo una Torino accogliente per gli Atleti e le loro famiglie. Grazie Torino>>.

Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte: << Dopo Eurovision, dopo il salone del libro l’evento che stiamo per vivere è molto importante, sono molto orgoglioso, Sarà una tappa di avvicinamento ai Mondiali del 2025. Avremo degli Atleti da ammirare, sarà un bel momento di Turismo sportivo e Torino è pronta ad accogliere con tutto il calore possibile gli Atleti Special Olympics. Sono eventi profondamente educativi che siamo felici di ospitare, come un grande abbraccio agli Atleti e alle loro famiglie>>.

Domenico Carretta, Assessore allo Sport, al Turismo e agli Eventi del Comune di Torino; <<Torino vi sta già abbracciando con la sua grandissima tradizione, a Torino sarà un crescendo di emozioni e quelle che vivremo saranno giornate speciali: avremo la possibilità di comunicare al mondo l’orgoglio della città e a dire a noi stessi quanto sia bello lasciarsi la pandemia alle spalle e quanto sia grandioso guardare alle abilità di questi Atleti, La sala rossa è casa vostra.

Sono Intervenuti due Atleti Special Olympics:

Federica Borla: <<  Prima di conoscere Special Olympics, quando non praticavo sport, le mie giornate erano tutte uguali, non avevo amici, non uscivo mai di casa, avevo paura delle persone e del loro giudizio, me ne stavo a distanza. Grazie a Special Olympics non solo ho scoperto e coltivato le mie capacità ma ho anche avuto continue opportunità di mostrarle al mondo in occasione degli eventi. Cosi è cambiata la percezione che ho di me stessa e, al tempo stesso, sono cambiate le opinioni degli altri su di me. Per questo oggi mi sento e sono una ragazza unica e felice.

Special Olympics ci ha sostenuto sempre, anche durante la pandemia, proponendo continue attività rielaborate e nuove. Abbiamo continuato ad allenarci quotidianamente, a partecipare ai Giochi in modalità smart e ad incontrarci regolarmente su zoom.

Ora è finalmente arrivato il momento di rivivere quelle emozioni che ci sono mancate tanto, è il momento di tornare ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics tradizionalmente intesi, quelli che, con le dovute cautele, proprio non possono prescindere dall’unione, dalla vicinanza, dall’assembramento di emozioni>>.

Fabio Procopio: Io non sono il ragazzo con la sindrome di Down, sono Fabio, ho 25 anni e vivo qui a Torino. Sono un Atleta e sono fiero ed orgoglioso che la mia città possa ospitare un evento nazionale di Special Olympics, così possiamo farci conoscere non per le nostre disabilità ma per quello che siamo in grado di fare. Per  farci conoscere, però, abbiamo anche tanto bisogno che i giornalisti e i media parlino, scrivano di noi, raccontino le nostre storie fatte di difficoltà, ma anche di coraggio, di determinazione e di rivalsa. Solo con il contributo di voi giornalisti possiamo amplificare la nostra voce e possiamo, insieme, diffondere una grandissima opportunità sia per tutte quelle persone con disabilità intellettive, e per le loro famiglie, che ancora non sanno quanto lo sport possa fare la differenza nelle loro vite, e sia per la comunità  intera perchè lo sport in Special Olympics è uno strumento atto a favorire e stimolare una crescita culturale a beneficio di tutti, nessuno escluso. Grazie a nome di tutti gli Atleti per ciò che farete. Ci vediamo a Torino, dal 4 al 9 giugno!”

Sono inoltre intervenuti Alberto Lazzaro, Presidente gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Torino, Paola Casagrande, Direttore Ufficio Turismo Regione Piemonte e Sveva Gerevini, multiplista italiana, detentrice del record record indoor del Pentathlon.

In chiusura sono intervenuti i rappresentanti delle Aziende Parther che hanno scelto di sostenere Special Olympics Italia e contribuire alla realizzazione dell’evento:

Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact di Intesa Sanpaolo, Paolo Mulassano, responsabile dell’Obiettivo Pianeta(Compagnia di San Paolo), Sara Bonfiglio Communication Manager Coca-Cola Italia, Roberta Salvaderi,  Corporate Communication &Social Responsability Mitsubishi Electric, Fabio Schiavolin, Chief Executive Officer Gruppo Snaitech S.p.A, Giovanni Gallo, Consigliere  Camerale Camera di Commercio di Torino e Sara Bendinelli, Head of Marketing, Communication & Sustainability di Miniconf.

Le discipline sportive incluse nel programma sono 20, molte delle quali caratterizzate dallo Sport Unificato coinvolgendo nella stessa squadra Atleti con e con e senza disabilità intellettive.

Programmi e impianti

La conferenza stampa di presentazione, moderata da Enrico Anghilante, si è svolta proprio mentre le strade di Torino erano protagoniste del Torch Run organizzato in occasione dei Giochi, arrivato in città dopo essere partito da Udine lo scorso 18 marzo e aver attraversato tutta Italia in 44 tappe. La torcia, simbolo originario della volontà di diffusione dei valori olimpici tra le popolazioni, durante la mattinata si è fermata proprio presso la sede dell’Unione Industriali Torino per poi riprendere il cammino verso le successive tappe di Bardonecchia (1 giugno), Grugliasco (2 giugno) e Settimo Torinese (3 giugno), prima di ritornare nel capoluogo regionale sabato 4 e domenica 5 giugno.

A dare ufficialmente il via ai XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sarà però la Cerimonia d’Apertura (a ingresso libero e gratuito), in programma domenica 5 giugno alle ore 21 presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”. L’evento seguirà il protocollo olimpico, iniziando con la sfilata delle delegazioni e proseguendo con il giuramento dei giudici e degli Atleti: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Quando risuoneranno queste parole sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti della serata: l’ingresso nello stadio della torcia simbolo di pace e speranza, scortata da un Atleta e un Atleta partner, con l’accensione del tripode; a dichiarare ufficialmente aperti i Giochi sarà, infine, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Nel corso della serata non mancheranno momenti di musica e spettacolo, così come i saluti istituzionali, con la presenza della cantante Arisa in qualità di ospite d’onore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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