La leggenda del Marimo
Questa soffice palla verde è stata scoperta per la prima volta nel lago Akan in Giappone, e proprio qui è ambientata la sua leggenda.
La leggenda narra di un amore tra due giovani, contrastato dalle rispettive famiglie.
I due innamorati, piuttosto che essere separati scelsero di morire insieme negli abissi del lago Akan. I loro spiriti si trasformarono nelle rare sfere verdi, simbolo di amore e perfezione.
Oggi in Giappone, oltre ad essere tesoro nazionale, il marimo è considerato una pianta portafortuna, simbolo di amore eterno fortuna e prosperità.
Viene regalato alle giovani coppie, e tramandato da generazione in generazione all’interno della stessa famiglia.
Cladophora, dove cresce e le origini del nome “Marimo”
Il suo nome di origine nipponica si traduce letteralmente col nome di “algapalla”. Il nome Marimo gli venne dato nel 1898 dal botanico Giapponese Tatsuhiko Kawakami e deriva dalla parola “mari”, che significa palla, e “mo”, termine generico usato per indicare le piante che crescono nell’acqua.
E’ un tipo particolare di alga che cresce spontaneamente, oltre che in Giappone, in alcuni laghi con un microclima particolare in Australia, Scozia, Estonia ed Islanda. A rendere unico il Marimo è la sua forma sferica: infatti in natura l’algapalla (scientificamente nota col nome di Cladophora o Aegagropila linnaei) cresce rotonda per via delle particolari correnti che si sviluppano nei bacini incontaminati di acqua dolce e che modellano i suoi filamenti conferendogli la caratteristica forma di una palla.
Il Marimo, un regalo ideale per la persona amata
Un compagno discreto e tenace
Scegli un contenitore adatto per il Marimo
Il Marimo deve essere riposto in un acquario o in un contenitore di almeno 300 ml. Per arricchire l’acquario contenente l’alga palla, puoi aggiungere coralli, sassolini, ciottoli, conchiglie e altri elementi decorativi.
È importantissimo che il contenitore sia chiaro e trasparente in modo da far filtrare la luce naturale.
Sebbene il Marimo può resistere qualche ora esposto alla luce diretta, è bene che le temperature non superino mai i 25 gradi. Nel caso di estati particolarmente afose e calde è opportuno riporre il barattolo nel frigorifero, in questo modo l’alga palla trascorrerà senza sofferenze il periodo estivo.
E’ praticamente immortale: la sua kriptonite? La luce diretta del sole
Alcune persone versano nel barattolo dell’alga palla dell’acqua gassata per farli salire in superfice. Questo trucchetto funziona davvero, ma è bene non esagerare, perchè è come se si stesse “dopando” il Marimo con un’alta dose di anidride carbonica.
Cure e consigli: per il Marimo c’è sempre una soluzione
Seguendo questi semplici passaggi di tanto in tanto non si avrà alcun problema e, nel caso lo si faccia dopo tempo e il suo colore appaia spento o tendente al marrone, basterà semplicemente cambiarle l’acqua per farle riprendere il suo colore verde smeraldo in qualche settimana.
L’alga palla può resistere fuori dall’acqua per 24 ore, mentre se chiusa in un sacchetto di plastica trasparente può sopravvivere per circa 20 giorni.
Insomma, se vi piacciono le cose strane o particolari, se avete sempre desiderato un animale da compagnia, ma non avete spazio e tempo necessari per dedicargli le cure o, se semplicemente non avete il pollice verde ed avete sempre desiderato una pianta di cui prendervi cura senza troppe difficoltà, l’algapalla o meglio il Marimo potrebbe essere quello che fa al vostro caso.
Raffaele Cirillo