Due autisti di bus e di ambulanza hanno subìto due diverse aggressioni a Castellammare di Stabia in poche ore. In due giorni due nuovi gravi episodi di violenza hanno scosso la città delle acque. In entrambi i casi si tratta di violenza scattata per futili motivi. Le forze dell’ordine hanno immediatamente fatto scattare le indagini.
Castellammare: aggressioni in centro e in periferia
Il primo caso è quello di un autista di un pullman di linea Eav colpito al volto con un pugno da un centauro. E’ accaduto in piazza Matteotti nella serata del 7 giugno. Sul posto si sono recati gli agenti di polizia del locale commissariato, agli ordini del primo dirigente Amalia Sorrentino e del vicequestore Manuela Marafioti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’autista sarebbe stato prima insultato per una mancata precedenza.
Pugni al volto all’autista Eav
Poi il centauro sarebbe passato alle vie di fatto, colpendolo con diversi pugni al volto. Tutto ciò, prima di darsi alla fuga. A soccorrere l’autista sono stati alcuni passeggeri, che hanno allertato i soccorsi. Polemiche anche per il ritardo dell’arrivo dei soccorsi, giunti dopo più di mezz’ora dalla richiesta d’aiuto. La notizia si è diffusa subito in città ed è stata accolta con grande amarezza. “Ormai Castellammare è diventato il far – west – afferma una giovane donna – una città invivibile”.
Aggressioni a Castellammare: il caso dell’autista dell’ambulanza
Ieri mattina invece un volontario, che si trovava alla guida di un’ambulanza in servizio all’ospedale San Leonardo, è stato infatti malmenato al corso Alcide De Gasperi, durante una lite avuta per futili motivi con un cittadino. L’autista è stato colpito al volto con vari pugni ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale “San Leonardo”, che gli hanno applicato 5 punti di sutura. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine.
La denuncia della vittima di violenza in corso De Gasperi
Secondo quanto si apprende, l’autista dell’ambulanza aveva accompagnato un paziente dell’ospedale al Centro Medi di corso De Gasperi per una risonanza magnetica. Al ritorno ha trovato un anziano lievemente ferito, in quanto investito da una bici elettrica. E proprio il titolare della bici sarebbe l’autore dell’aggressione. L’uomo ha intimato l’autista a trasportare l’anziano in ospedale. Una operazione impossibile, considerato che l’ambulanza in questione non faceva parte del circuito del 118. “Potevo solo assistere la persona anziana – ha riferito la vittima dell’aggressione – ma non trasportarla in ospedale”.
Dinanzi all’ennesimo rifiuto, il proprietario della bici elettrica ha cominciato ad insultare il malcapitato autista. Prima di colpirlo al volto con diversi pugni, procurandogli un trauma facciale con 5 punti di sutura all’arca sopracciliare destra e 10 giorni di prognosi.