L’ex sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio (attualmente magistrato) viene assolto dal reato di abuso d’ufficio. E’ la sentenza dei giudici di Cassazione, che ribalta le precedenti, nell’ambito del processo sulla cabina di regia al Comune di Castellammare. In particolare, le attenzioni dei magistrati si erano concentrate sulla nomina di Francesco De Vita a coordinatore della cabina di regia, per un incarico annuo di circa 180mila euro.
Castellammare, Luigi Bobbio: “Il leone ha vinto”
“Il leone ha vinto e adesso torna a ruggire – afferma Bobbio – La VI sezione penale della Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna inflittami in primo grado dal tribunale di Torre Annunziata, con estinzione per prescrizione in Corte di appello, per il delitto di abuso di ufficio, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato”.
Luigi Bobbio, ex primo cittadino di Castellammare racconta di “dieci anni di sofferenza, occasioni personali, professionali e politiche perse. Dieci anni di tormento e qualche problema di salute. Dieci anni di maldicenze e occhiate e sussurri di sospetto”.
Nuovi scenari per il magistrato
E adesso si aprono nuovi scenari politici per il magistrato stabiese. Già si rincorrono voci su un suo possibile impegno in prima persona in vista delle prossime amministrative, con l’obiettivo di ricostruire il centrodestra esploso dopo lo scioglimento dell’amministrazione Cimmino. Ma ci sono anche le elezioni Politiche l’anno prossimo e Bobbio, da sostenitore di Fratelli d’Italia, potrebbe ottenere una candidatura in Parlamento dal partito di Giorgia Meloni. Quello che è certo, è che questa sentenza ha provocato una voglia di rivalsa e di ritorno sulla scena politica dell’ex primo cittadino di Castellammare.