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Castellammare, ancora violenza in ospedale: sfasciato il reparto di Chirurgia, denunciato 35enne

Ennesimo episodio di violenza all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia. Non riesce ad avere notizie sulle condizioni di salute di un parente ricoverato, sfascia una finestra e altri oggetti nel reparto di chirurgia. Un 35enne stabiese è così denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria dagli agenti di polizia, intervenuti su richiesta del personale medico e infermieristico. L’uomo si è recato nel reparto di chirurgia, dove è ricoverato un suo congiunto. Non riesce ad avere notizie sul suo stato di salute. E così, all’improvviso, in preda ad un raptus di follia, dà in escandescenza e sfascia le vetrate del reparto.

Castellammare, ancora violenza in ospedale: sfasciato il reparto di Chirurgia

Il 35enne ha preso una sedia e l’ha scaraventata contro i vetri delle finestre, scatenando paura e apprensione tra i pazienti e le persone (tra cui medici e infermieri) che si trovavano all’interno del reparto al momento del raid. Subito sono state allertate le forze dell’ordine. Dopo pochi minuti, nel reparto sono giunti gli agenti di polizia del locale commissariato. Agli ordini del primo dirigente Amalia Sorrentino e del vicequestore Manuela Marafioti per effettuare tutti i rilievi del caso. L’autore del raid è stato così individuato e denunciato a piede libero. I frammenti dei vetri mandati in frantumi hanno raggiunto anche le scalinate, creando non pochi disagi ai pazienti e agli operatori sanitari.

Nursing Up: “Non è possibile lavorare in queste condizioni”

“Non è possibile lavorare in queste condizioni. – affermano gli infermieri della struttura ospedaliera stabiese – Purtroppo quello di ieri è soltanto l’ultimo caso di una lunga serie, che ci costringe a recarci sul posto di lavoro con l’ansia e la preoccupazione che ci può accadere qualcosa. Chiediamo pertanto maggiore sicurezza”. Intanto il sindacato Nursing – Up ha chiesto alla Regione Campania la stabilizzazione dei lavoratori precari nel campo sanitario.

“Abbiamo scritto al governatore Vincenzo De Luca – afferma Michele Costagliola, esponente del Nursing – Up stabiese – per chiedere l’attivazione dei percorsi utili alla stabilizzazione del personale precario, ai sensi della normativa vigente. Ci preme sottolineare la necessità – continua – che gli organi in indirizzo diano la possibilità di stabilizzare in maniera uniforme e oggettiva i lavoratori. Riteniamo inoltre necessario – conclude – al fine di garantire i Lea, dove non si fosse provveduto ancora alla stabilizzazione, di prorogare i contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre prossimo”.

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