A Pozzuoli il 1 luglio 2022 si terrà il convegno “La lombalgia nell’anziano: curare con competenza ed amore”. Il dolore a livello lombare è diffuso nell’anziano. Nell’80% delle persone capita di soffrire di dolore di schiena nella propria vita. Nelle persone oltre i sessanta anni circa la sofferenza lombare si presenta sempre con maggiore frequenza. Gli episodi di dolore, andando verso l’età più avanzata, aumentano nella frequenza ed in larga parte di casi acquisiscono un carattere di cronicità.
Pozzuoli: tutto pronto per il convegno “La lombalgia nell’anziano: curare con competenza ed amore”
Il dolore lombare crea, a seconda della sua intensità, sofferenza e limitazioni funzionali e relazionali, che generano un peggioramento della qualità della vita e, in tanti casi, un limitazione della autonomia personale. Questo determina un notevole carico per la persona ammalata, per la famiglia, per la società, per il Ssn. Dinanzi alla sofferenza lombare si ha il dovere di studiare le cause e conoscerle, dove possibile, di progettare il trattamento e seguirlo, per far guarire il paziente o per accompagnarlo al meglio nella sua sofferenza, per lenire il dolore e rendere migliore la qualità della vita.
Aldo Bova: “Focalizziamo l’attenzione sull’anziano”
Nello studio e la cura della lombalgia cronica sono coinvolte varie figure del mondo della sanità. Medico di famiglia, ortopedici, fisiatri, reumatologi, radiologi, terapisti della riabilitazione, infermieri, psicologi, i rappresentanti delle istituzioni sanitarie e ì, con ruolo importante, la famiglia, ecc. “Con questo incontro – ha detto il coordinatore scientifico Aldo Bova del convegno sulle lombalgia di Pozzuoli – ci proponiamo, coinvolgendo le varie figure del mondo sanitario e della cura interessate al campo, di focalizzare l’attenzione sulla lombalgia cronica nell’anziano, acquisendo aggiornamenti”.