Il Gazzettino vesuviano | IGV

Luigi Manzoni è il nuovo sindaco di Pozzuoli. Ma in città aleggiano le ombre di brogli e inchieste sull’ex primo cittadino

Luigi Manzoni sindaco Pozzuoli

Pozzuoli ha finalmente il suo nuovo sindaco: si tratta di Luigi Manzoni che l’ha spuntata al termine di un testa a testa con Paolo Ismeno. Ma sulla città pesa un allarme brogli dopo la scoperta dei carabinieri di blocchetti con biglietti numerati durante il ballottaggio di domenica 26 giugno 2022. E pesa soprattutto l’inchiesta che coinvolge l’ex primo cittadino Vincenzo Figliolia, indagato per concussione e peculato. Secondo l’ipotesi formulata dai pm Figliolia avrebbe offerto buoni spesa ad una donna indigente in cambio di prestazioni sessuali.

Luigi Manzoni è il nuovo sindaco di Pozzuoli: il testa a testa

Tornando all tornata elettorale, come già detto Luigi Manzoni è il nuovo sindaco della città di Pozzuoli. Alle urne si sono recati il 36.85% dei votanti (pari a 24.157 votanti su 65.522 aventi diritto). Lo spoglio è stato caratterizzato dalla tensione derivante dal blitz dei carabinieri per un indagine sul voto e da intoppi e contestazioni in diversi seggi. Alla fine Manzoni ha staccato Ismeno di circa mille preferenze.

Chi è Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli

Il nuovo sindaco ha 47 anni ed è un ingegnere. Per quattro volte è stato consigliere comunale e, nel corso dell’ultima amministrazione Figliolia, ha ricoperto la carica di presidente dell’assise. A sostenerlo una coalizione formata da dieci liste tra civiche e partiti (Pozzuoli Democratica, Progressisti Democratici, Uniti per Pozzuoli, Azione, Europa Verde, Pozzuoli Libera, Spazio Flegreo, Partito Socialista Italiano, Noi di Centro Mastella e Noi con l’Italia).

Il blitz dei carabinieri

Come già accennato nelle ore precedenti il ballottaggio i carabinieri sono intervenuti nella frazione di Monteruscello. Qui hanno denunciato sette persone, tutte incensurate, per la violazione della legge elettorale. I militari hanno scoperto e sequestrato a casa di un uomo blocchetti di matrici di biglietti numerati, consegnati agli elettori al fine di essere posizionati sulla tessera elettorale con l’espressione del voto.

Il caso di Vincenzo Figliolia

Il capitolo Figliolia, inoltre, sarà il più arduo da affrontare per il nuovo primo cittadino. L’ex sindaco è coinvolto in un’inchiesta della magistratura partenopea su diversi appalti. Proprio nell’ambito di tali indagini è emerso il rapporto tra Figliolia ed una donna che gli avrebbe chiesto aiuto. “Non posso che esprimere il mio profondo rammarico – aveva commentato l’ex sindaco – per la pubblicazione sui principali quotidiani di una vicenda strettamente personale che, evidentemente, avrebbe dovuto rimanere riservata in ambito processuale, le cui connotazioni di illeceità non riesco davvero a comprendere.

Il mio rammarico è poca cosa rispetto alla sofferenza che provo perché consapevole che quanto accaduto ha profondamente ed ingiustamente ferito la dignità dei miei figli, di mia moglie e della mia anziana madre che da sempre sono stati costretti condividere e, spesso a subire, il mio sconfinato amore per la città dove sono nato”.

Exit mobile version